Dal momento che i "replicanti" si espongono con nome e cognome, ritengo superfluo mantenere il riserbo che fino a questo momento ho adottato nei loro confronti ed allo scopo di fornire informazioni veritiere a chi legge i quotidiani, preciso quanto segue:
dei nove "replicanti", un solo consigliere in carica è iscritto al PD e fa parte di diritto del Direttivo di Circolo;
delle tre assessore, una fa parte del Direttivo, essendo regolarmente eletta dal congresso;
una non è più consigliera comunale e quindi decaduta dal direttivo;
la terza, pur potendo essere iscritta in un comune diverso (del che non sono abilitato ad avere informazione) non fa parte del circolo cittadino. Gli altri non sono iscritti.
Riassumendo: su 9 "replicanti" solo due fanno parte, e sono regolarmente convocati alle riunioni del direttivo. Gli stessi, più un'altra assessora fanno parte naturalmente
dell'Assemblea degli iscritti che con Direttivo e Segretario costituiscono gli organi di governo del circolo.
La figura di presidente del Direttivo (qualcuno dice impropriamente del partito)
non è prevista. Si tratta di un titolo onorifico che abbiamo voluto attribuire a Crivellari per il ruolo avuto come ultimo parlamentare nazionale, ma è privo di specifiche funzioni.
Naturalmente le iscrizioni al PD sono aperte, auspicate e facili da eseguire sul sito
online per tutti eccetto Azzalin che è stato sospeso per aver fatto lista con la Lega per essere eletto in provincia e fregiarsi poi del titolo di Vicepresidente e perciò non fa parte nemmeno del gruppo consigliare in comune.
Certamente tutti (e solo) gli eletti sono stati tali nella lista del PD dai cittadini e aderiscono liberamente al gruppo PD che è incaricato di collaborare con altri gruppi emanazione
di aggregazioni elettorali con le quali il PD aveva stabilito, prima delle elezioni, una coalizione e fino a che il partito dovesse decidere diversamente cosa che peraltro non ha mai fatto.
Quanto ad IRAS le posizioni del PD sono note: vogliamo IRAS pubblico e in salute.
Chiunque la pensi come noi su questi punti è un alleato, chi la pensa diversamente come pare nell'entourage del sindaco è un avversario. Si tratta di una convergenza by partisan su un argomento che riguarda la città e non della ricerca di potere o careghe; come qualcuno ha fatto cumulando debiti di riconoscenza nei confronti del sindaco.
Giacomo Prandini segretario.
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