martedì 2 maggio 2017

CENESELLI:ARRESTATA DAI CARABINIERI



































DOMICILIARI; ARRESTATA DAI CARABINIERI DEL
RADIOMOBILE DI CASTELMASSA. LA DONNA ERA IN
COMPAGNIA DEL MARITO CHE GUIDAVA SENZA MAI AVER
CONSEGUITO LA PATENTE A BORDO IN UN’AUTOVETTURA
NON ASSICURATA E SPROVVISTA DI REVISIONE.


I Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Castelmassa hanno tratto in arresto una donna pluripregiudicata che era evasa dagli arresti domiciliari fingendo di essersi recata  all'ospedale in quanto malata.Nella tarda mattinata di ieri, 1° Maggio, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Castelmassa hanno effettuato alcuni controlli sulle persone sottoposte al regime di arresti domiciliari. Durantequesta attività di servizio che l’Arma esprime quotidianamente, si sono accorti dell’assenza di S.A., donna 44enne proveniente dall’ex yugoslavia, pluripregiudicata, che invece di rimanere
nella propria dimora in Ceneselli si era allontanata senza giustificato motivo la stessa, già arrestata meno di un mese fa per lo stesso motivo, adduceva di essersi allontanata dall’abitazione
per essere sottoposta a cure mediche e riferiva di trovarsi in Ospedale a Trecenta, per cui in effetti è autorizzata a recarsi, ma non nel giorno in questione e oltre tutto veniva accertato che non si era mai presentata presso quella struttura sanitaria. Le immediate ricerche permettevano di
intercettarla a bordo di un’auto in compagnia del marito. Gli stessi vistisi scoperti accennavano a un tentativo di eludere il controllo ma dopo un brevissimo inseguimento venivano fermati
nell’abitato di Ceneselli, nel tentativo di tornare a casa. La donna veniva tratta in arresto per evasione e infine riposizionata ai domiciliari in attesa del rito direttissimo mentre il marito veniva denunciato a piede libero per procurata evasione e perché alla guida senza aver mai conseguito la patente, per cui era già stato più volte segnalato. Inoltre è stato appurato che l’auto,
intestata ad un cittadino extracomunitario residente a Badia Polesine, era sprovvista di assicurazione nonché di revisione e pertanto veniva sequestrata.

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