Nella nuova pianificazione – elaborata da un apposito Gruppo di lavoro, coordinato dalla Prefettura e composto da rappresentanti della Questura, del Comando Provinciale dei Carabinieri di Rovigo, del Comando provinciale della Guardia di Finanza e del Comando Polizia Locale di Rovigo – è stata mantenuta la suddivisione della città capoluogo in tre aree che, tuttavia, sono state rimodulate nella loro conformazione territoriale. Ciascuna area sarà vigilata dalla Polizia di Stato e dall’Arma dei Carabinieri, in forma alternata e con rotazione giornaliera, in piena sinergia e con la massima intensificazione dello scambio informativo sugli eventi e sulle attività svolte.
Fondamentale anche il concorso della Guardia di finanza che, nell’ambito delle attività di istituto, contribuirà attraverso le iniziative di prevenzione, ricerca e denuncia di evasioni e violazioni del fisco.
Il nuovo strumento di pianificazione di sicurezza cittadina si pone inoltre l’obiettivo di rafforzare il ruolo di supporto della Polizia Locale, la quale provvederà ai servizi di specifica competenza, con particolare riferimento al contrasto del degrado urbano e alla rilevazione di incidenti stradali, nonché alla gestione della viabilità nel territorio comunale.
All’interno delle tre aree individuate, ridefinite per favorire un’attività di controllo più accurata da parte delle Forze dell’ordine, sono stati rivisti e aggiornati gli obiettivi sensibili da presidiare.
Nella restante parte del territorio provinciale la competenza in merito al controllo ordinario del territorio è in capo ai Commissariati di P.S. di Adria e di Porto Tolle e all’Arma dei Carabinieri, attraverso le Compagnie di Rovigo, Adria e Castelmassa, con le dipendenti Stazioni, distribuite capillarmente nell’intera provincia, in raccordo con le Polizie locali.
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