“I pescatori della Sacca di Scardovari lanciano un ennesimo grido di allarme.
Le cozze Dop stanno morendo per il fenomeno dell’anossia: manca l’ossigeno per la mancanza del ricambio idrico e questo non permette loro di rimanere in vita.
Ma è una tragedia che si sarebbe potuta evitare." - dichiara la Consigliera Ostanel - “Durante la discussione dello scorso dicembre relativamente all'ultima manovra di bilancio avevo presentato un emendamento ala Nota di aggiornamento del Documento di Economia e Finanza Regionale, poi approvato anche dalla maggioranza, che chiedeva di «garantire una manutenzione continua delle aree salmastre oggetto di acquacultura per garantirne una adeguata “vivificazione”, anche eventualmente coinvolgendo i Consorzi di Bonifica»."
"Invece, i lavori sembrerebbero sostanzialmente ancora fermi. La situazione è ormai insostenibile per i pescatori che rischiano anche la produzione del 2023, come hanno denunciato oggi in una nota stampa il Presidente della Cooperativa Pescatori Delta Padano e del Consorzio Tutela Cozza Dop di Scardovari e il Presidente della Cooperativa Pescatori Po."
“I pescatori sono stanchi delle promesse da parte della Regione Veneto, che deve invece agire subito. Un consigliere di minoranza - conclude Ostanel - può anche essere preso in giro, ma il lavoro e la produzione di un intero comparto e territorio no."
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