“Come è nato il delta moderno” sarà il titolo dell’iniziativa culturale che si svolgerà all’auditorium Mecenati, martedì 20 dicembre, con inizio alle ore17.30.
L’incontro, organizzato dall’Amministrazione comunale e dal Conservatorio Statale di Musica “A.Buzzolla” di Adria, vede la collaborazione della Biblioteca comunale con il CE.RI.DO. e con la Pro Loco di Adria, e rientra nel Progetto “Adria città che legge”.
Scopo dell’evento è di raccontare come si è formato l’attuale delta, in seguito alla grandiosa opera idraulica messa in atto da Venezia nel 1600, il Taglio di Porto Viro. In quattro anni è stato deviato il corso principale del Po per 7 km verso sud, per evitare l’impaludamento della laguna di Venezia, con la compromissione della sua navigabilità, ma anche per frenare lo sviluppo dell’insediamento, estense prima e pontificio poi, a Mesola e nella Sacca di Goro, che allora arrivava fino all’attuale territorio di Taglio di Po.
Dopo il Taglio di Porto Viro nel giro di alcuni decenni i detriti del Po hanno prodotto un nuovo territorio, soprattutto quello su cui insiste attualmente il Comune di Porto Tolle.
A relazionare su come si è formato il Delta nei due secoli successivi al Taglio, e sugli insediamenti umani che ne sono conseguiti ci saranno i maggiori esperti di storia e di cultura del Delta: Sandra Bedetti, archeologa, presidente del CE.RI.DO.δ (Centro di ricerca e documentazione del Delta), oltre che vice-presidente dell’Accademia dei Concordi, Luigi Contegiacomo, ex-direttore dell’Archivio di Stato di Rovigo e autore di molte pubblicazioni sulla storia del Polesine, Daniele Bergantin, già docente di geografia turistica e grande conoscitore dei beni culturali e ambientali di Loreo e del Polesine. I relatori si avvarranno di cartine, di mappe storiche, per descrivere queste grandi trasformazioni del territorio. La serata sarà allietata da “I fioi d’la Vecia de Ca’ Melo”, noto coro di Ca’ Mello di Porto Tolle, che presenterà alcuni brani della tradizione popolare Bassopolesana.
Nel corso del pomeriggio verrà anche illustrata la pregevole ricerca che ha dato luogo a un sito di grande interesse sulla colonizzazione veneziana del Delta, www.cadelta.it; Questo per ricordare che i primi abitatori del Delta, nato dopo il Taglio di Porto Viro, sono state le grandi famiglie patrizie veneziane, per cui la studiosa Marina Bertoncin ha scritto di una “venezianizzazione” del Delta e di come girando il Delta sembra di essere in Canal Grande a Venezia, per le tante Ca’ che si incontrano.
Un appuntamento perciò da non perdere per un’area su cui è in atto un confronto acceso per il rischio di subsidenza, che verrebbe causato dalle trivellazioni proposte dal nuovo governo. Saranno presenti le autorità civili locali.
Nessun commento:
Posta un commento