“Viviamo partita dopo partita sapendo, però, che quella più importante è sabato 10 dicembre dove dobbiamo dimostrare prima di tutto a noi stessi che non possiamo più avere un atteggiamento come quello avuto sabato scorso, la salvezza passa dalla fame di vittoria e dalla voglia di giocare” coach Bovolenta “Sappiamo che anche la sconfitta fa parte del nostro percorso di crescita in un campionato molto diverso dalla Serie D da cui proveniamo, ma abbiamo buoni margini di crescita” .
Presidente Mancin Fine settimana difficile in casa Project Star, ma la testa è già proiettata alle ultime battute di Campionato prima della pausa natalizia.
La Star Italia nel Girone C della Serie C Femminile si è arresa 3-1 (25-17, 19-25, 22-25, 24-26) all’Ezz.Volley Carinatese. Partite bene davanti al pubblico di casa al Palazzetto dello sport di Rosolina in via Don Sambo le ragazze allenate dal duo di coach Christian Marzolla e Dario
Bovolenta avevano ingranato la quinta portandosi subito avanti e chiudendo il primo set 25-17. Le rivali hanno avuto una pronta reazione nel secondo parziale che le atlete della Star Italia hanno provato inutilmente ad arginare. Una timida reazione si è vista nel terzo e quarto set con le Tigri del Delta che hanno cercato di rimanere in scia mancando però della cattiveria e della fame di vittoria necessarie per ribaltare il risultato.
La testa del team targato Bagni Star ora è concentrata sugli ottavi di Coppa Veneto quando il
giorno dell’Immacolata, 8 dicembre, alle 18.00 sempre al Palasport di Rosolina lo Star Italia PsV ospiterà le veronesi del Be One, mentre la prossima partita di Campionato regionale sarà sabato 10 dicembre in trasferta in provincia di Verona per vedersela con l’Igevo volley.
“Giovedì abbiamo una partita che ci premia per il percorso fatto fino ad ora in Coppa – dichiara il Coach Dario Bovolenta -. Sappiamo che sarà una sfida ostica e partiamo sicuramente da sfavoriti.
Dall’altra parte della rete troveremo una squadra pronta al salto di categoria e attrezzata per farlo.
Noi veniamo da una sconfitta che brucia ancora, abbiamo giocato 20 minuti e dopo abbiamo
spento la luce e la cosa più preoccupante è stato l'atteggiamento messo in campo. Sono
preoccupato perché non possiamo permetterci questo tipo di partite: dobbiamo capire che
nessuno quest’anno ci regala niente. Viviamo partita dopo partita sapendo, però, che quella più importante è sabato 10 dicembre dove dobbiamo dimostrare prima di tutto a noi stessi che non possiamo più avere un atteggiamento come quello avuto sabato scorso, la salvezza passa dalla fame di vittoria e dalla voglia di giocare”.
“Peccato per come è andata sabato sera dato che per come era iniziata e per come è finita
giocando punto a punto era una partita in cui, con un po’ più di attenzione dei dettagli, si
sarebbe potuto portare a casa almeno un punto – commenta il Presidente Mirco Mancin –
Sappiamo, però, che anche questa sconfitta fa parte del nostro percorso di crescita in un
campionato molto diverso dalla serie D. Siamo consci che le squadre di vertice che incontriamo hanno qualcosa in più a livello qualitativo soprattutto in panchina, ma ci sono margini per continuare a crescere e poter dire la nostra in serie C”.
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