ROSOLINA MARE:TERZO APPUNTAMENTO DI SAPERI DI MARE.UN SUCCESSO
Gran finale per
Saperi di Mare, in un arrivederci sul dialogo e sull’educazione dell’anima. Al
Centro Congressi di Rosolina Mare hanno assistito alla terza ed ultima serata
della rassegna, malgrado le faticose temperature di questi giorni, quasi 150 partecipanti
– cifra pressoché costante nel corso dei tre incontri, che hanno riscontrato
un’affluenza complessiva di quasi cinquecento persone.
Ad intrattenere la
platea sono state le parole del professore Franco Trabattoni, grande studioso
di Platone e allievo di uno dei più importanti antichisti italiani, Mario
Vegetti, scomparso solo di recente. “La festa della
verità” è il titolo affrontato dal docente dell’Università degli Studi di
Milano, introdotto come di regola dallo studente di filosofia Cristiano Vidali,
ideatore ed organizzatore della rassegna. Trabattoni ha paragonato la vita
dell’essere umano a quella di un naufrago su una zattera, il quale, una volta
resosi conto della sua faticosa collocazione esistenziale e della sua
mortalità, non ha altro mezzo che la ragione per poter ancorarsi a qualcosa di
stabile e latore di significato. In questo senso, l’intelletto (logos) non è qualcosa di astratto, la
cui funzione esclusiva sarebbe la contemplazione, bensì uno strumento per poter
orientare virtuosamente il corso della propria vita ed esprimerne appieno le
potenzialità, ancorché limitate. Tale logos,
tuttavia, non può e non deve necessariamente essere inteso come qualcosa che si
apprenda in modo puramente erudito, quale compito di biblioteca, bensì come
un’attività interattiva, dialogica e festosa. Lo scambio conviviale non è,
dunque, un momento di perversione della ragione, nel quale questa sarebbe
deposta per accontentarsi del mero intrattenimento, bensì una forma educativa e
costitutiva di coesione sociale ed identità plurali e comprensive.
Al termine
dell’intervento, il presidente del Consiglio Comunale di Rosolina Giovanni
Crivellari ha portato gli omaggi da parte del Comune e della Pro Loco al relatore,
donandogli un cesto con i ‘sapori di mare’ e le tipicità del Delta del Po; un
ringraziamento è stato inoltre rivolto a Cristiano Vidali per aver riproposto l’iniziativa
culturale in un contesto atipico come un lido balneare. Infine, un particolare
riconoscimento è stato dedicato a Daniele Grossato per la sua gentile
collaborazione, a Luciano Siviero, il quale ha documentato con grande
professionalità e generosità tutti i momenti salienti delle serate, nonché alla
Pro Loco e al Comune di Rosolina. Un bilancio positivo che esorta a proseguire
l’iniziativa negli anni futuri, oltre che una testimonianza concreta di
interesse, confermato da un’ affluenza che rimarca l’indispensabilità e
l’urgenza di arricchire la programmazione estiva con progetti culturali,
anziché appollaiarsi sull’idea che, in fondo, non si possa offrire niente di
più che il facile intrattenimento. La permanenza al Centro Congressi degli
auditori fino alla mezzanotte per rivolgere le proprie domande ai relatori, la
loro partecipazione ed attenzione sono state indici ulteriori della necessità
di proseguire ed innovare con simili iniziative un percorso educativo ed
attento che ha consentito di dialogare e confrontarsi in uno spazio pubblico su
temi che, in fondo, riguardano tutti noi. E di questo, oggi, c’è bisogno più
che mai.
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