WEST
NILE. COLETTO, “ULSS ATTIVE IN TUTTO IL VENETO. A IERI 19 CASI
CONFERMATI E UN DECESSO. PREVENZIONE SPINTA AL MASSIMO. DIAGNOSI E
CURE IMMEDIATE. ALLA GENTE CHIEDIAMO NON PAURA MA COLLABORAZIONE”
“Dall’inizio
di giugno la Direzione regionale Prevenzione ha posto un’attenzione
particolare alla sorveglianza e al controllo delle malattie trasmesse
da vettori attivando tutti i soggetti interessati, in primis le
Aziende Ulss. Con una nota inviata il 30 luglio dalla stessa
Direzione l’attenzione al verificarsi di casi di infezione umana da
West Nile è stata elevata ai massimi livelli e il Piano regionale
Vettori 2018 è attuato in ogni sua parte. L’ultimo Bollettino
sulla sorveglianza delle arbovirosi che i nostri bravi tecnici
realizzano, alla data di ieri, 31 luglio, indicava la conferma di 19
casi, ai quali, purtroppo, si è aggiunto il decesso di un
anziano di 79 anni residente in provincia di Verona, colpito dalla
forma neuroinvasiva del virus.”
Ne
dà notizia l’Assessore alla Sanità della Regione del Veneto, Luca
Coletto, in relazione alla situazione legata al contagio del virus
West Nile trasmesso attraverso la puntura di zanzare infette del
genere Culex.
“Sono
addolorato per la morte di questa persona e rivolgo le condoglianze
ai famigliari – aggiunge Coletto – ma corre l’obbligo di
ricordare, per non accendere timori ingiustificati, che gli esperti
indicano che un evento così grave si verifica nello 0,1% dei casi di
infezione”.
La
nota inviata dalla Direzione Prevenzione regionale alle Aziende Ulss
raccomanda di “rafforzare ulteriormente la vigilanza e la
valutazione dell’efficacia degli interventi di disinfestazione
effettuati dai Comuni”.
”Le
misure di controllo del vettore sono al massimo – garantisce
Coletto – e, al verificarsi di ciascun caso umano, sono prontamente
attivati interventi di disinfestazione supplementari come indicato
dal Piano Vettori 2018. Ogni Pronto Soccorso e ogni Ospedale del
Veneto – aggiunge l’Assessore – tengono la guardia alta e sono
in grado di diagnosticare e curare velocemente i casi che dovessero
presentarsi”.
“Alla
gente – è questo l’appello di Coletto – chiediamo non paura ma
attenzione e collaborazione, perché anche semplici comportamenti
singoli sono importantissimi, come proteggersi con uno dei tanti
efficaci repellenti disponibili ed evitare accumuli d’acqua
stagnante nei giardini e nei sottovasi di fiori, dove le zanzare
depongono le uova e proliferano.”
La
nota della Regione alle Aziende Ulss contiene numerosi altri consigli
utili: all’aperto, dal crepuscolo in poi, indossare indumenti di
colore chiaro che coprano la maggior parte possibile del corpo, come
pantaloni lunghi ed abiti a manica lunga; usare repellenti cutanei
per uso topico prestando alle indicazioni per l’uso riportate;
cercare, nei limiti del possibile, di alloggiare in ambienti
climatizzati o comunque dotati di zanzariere alle finestre; in caso
di presenza di zanzare all’interno dei locali, utilizzare spray a
base di Piretro o altri insetticidi per uso domestico, oppure
diffusori di insetticida elettrici, aerando bene i locali prima di
soggiornarvi.
Al
seguente link è scaricabile il Piano Regionale Vettori 2018:
https://we.tl/XI1pUnNtux
Inoltre
sul sito regionale è possibile trovare l’ultimo aggiornamento del
Bollettino di sorveglianza arbovirosi e del materiale informativo sul
corretto uso dei repellenti:
https://www.regione.veneto.it/web/sanita/igiene-e-sanita-pubblica
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