venerdì 10 agosto 2018

ROSOLINA:CONTINUA IL BRACCIO DI FERRO TRA I DIPENDENTI COMUNALI E IL SINDACO VITALE

Si è concluso lo sciopero degli straordinari dei dipendenti comunali di Rosolina, iniziato il 10 luglio e durato un mese, che ha visto un'adesione compatta delle maestranze.
Lo comunica la rappresentanza sindacale unitaria (RSU), composta da Leano Lunardi, Oliviero Ferro, Maria Donatella De Grandis e Roberto Zanella.


Per rispetto alla normativa nazionale, che vieta gli scioperi nel periodo dal 10 al 31 agosto, abbiamo terminato (per ora) quello che è stato il primo sciopero in assoluto nella storia del municipio di Rosolina.
Una iniziativa eccezionale e assunta all'unanimità da noi lavoratori, in conseguenza purtroppo delle scelte inaudite dell'amministrazione Vitale, che hanno disarticolato la serenità degli uffici e dei servizi da offrire ai cittadini.

Basti pensare che nemmeno l'intervento della Prefettura il 23 maggio è riuscito a far cambiare idea al Sindaco: il quale anzi in tale sede, aveva dichiarato a verbale e sottoscritto con la sua firma, l'impegno a comunicare entro il 31 luglio notizie certe riguardo le risorse variabili del fondo salariale.
Ma purtroppo il 31 luglio è passato, senza che Franco Vitale rispettasse la parola data; anzi al contrario, ha dichiarato sui giornali che il dialogo coi lavoratori sarebbe "inutile" e ha accampato una presunta "meritocrazia", che in realtà è resa impossibile proprio per scelta di Vitale medesimo, avendo bloccato proprio il fondo che dovrebbe finanziarla.

Tutto ciò per "dirottare" risorse al pagamento di una figura dirigenziale, da lui scelta fra il personale di Porto Viro, in modo discrezionale e mai del tutto chiarito.
E anziché ridurre gli emolumenti (tutti al massimo) già attribuiti dall'amministrazione Vitale ai dirigenti, già nominati in gran numero dal sindaco a Rosolina... paradossalmente per pagare un ulteriore dirigente, si sceglie invece di colpire operai, vigili e impiegati, ossia coloro che ogni giorno mandano avanti gli sportelli e i servizi ai cittadini, spesso andando anche oltre i proprii orari e le proprie mansioni.

Dinanzi a tali atteggiamenti, e addirittura al mancato rispetto di un impegno formale, sottoscritto ufficialmente in Prefettura, la risposta dei dipendenti comunali è stata chiara, unanime e netta, con l'adesione compatta allo sciopero.
Manteniamo pertanto lo stato di agitazione e ci riserviamo ulteriori iniziative, una volta terminata la "finestra di rispetto" prevista per legge ad agosto.

Ringraziamo tutti i cittadini liberi, che hanno condiviso la nostra protesta e ci hanno espresso solidarietà: consapevoli che Cittadini e Lavoratori stanno dalla stessa parte, perché entrambi hanno l'unico interesse che i soldi pubblici siano usati nel modo migliore, per il bene di Rosolina.



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