venerdì 24 novembre 2017

ADRIA:BARTELLE E SUMAN (M5S) INTERVENGONO SULLA QUESTIONE DELLA CASA DI RIPOSO 


Nel mese di settembre, la consigliera regionale Patrizia Bartelle chiese alla Direzione Servizi sociali tutta la documentazione relativa ai due finanziamenti Regione al Csa: a) Dgrv 2561/2009 e b) Dgrv 2517/2011. Il 13.11.2017 il Servizio ispettivo regionale ha fornito la propria relazione. Tra le altre notizie si apprende che:" con nota n. 395667 del 21.09.17 la Regione veneto, ricordando che la quota residua del contributo ammontava ad euro 1.442.000,00, comunicava all'Ipab ( istituto pubblico di assistenza e beneficenza o più semplicemente centro servizi pubblici  per anziani )che il primo contributo, ex Dgrv 2561/09 sarebbe stato confermato solo previa rinuncia del Centro servizi al secondo finanziamento, assegnato con Dgrv 2517/11.". Peraltro già in data 16.03.2017 con nota 108567 la Regione precisava che il finanziamento ex Dgrv 2517/11 " prevede l'attribuzione di uno specifico punteggio in assenza di precedenti assegnazioni di contributi. Per quanto sopra, questa Unità regionale confermerà il contributo ex Dgrv 2561/09 solo se il Centro servizi rinuncerà al finanziamento assegnato ex Dgrv 2517/11." E ancora prima la Regione, con protocollo 499951 del 9.12.2015, aveva ricordato al Centro servizio per anziani(CSA) che " il contributo regionale assegnato con Dgrv 2561/09 "e' relativo a lavori urgenti di adeguamento antincendio". “Le carte parlano chiaro-puntualizza la Bartelle-I due finanziamenti non sono cumulabili, e il milione e mezzo per l'antincendio va speso subito. Ma allora, perché la presidente Sandra Passadore in data 14.10.2017 nell'intervista rilasciata a "Rovigo oggi" dichiara "il Consiglio comunale di Adria si e' espresso a maggioranza sulla impercorribilita' dell'ipotesi di realizzazione della nuova struttura in via Chieppara, costringendo di fatto il Csa a rinunciare all'impiego del fondo assegnato con Dgrv 2517/2011?".

“Da non credere-commenta la consigliera comunale Suman-  Con tale dichiarazione pubblica, la Passadore scarica sul Consiglio comunale una colpa che è solo del Consiglio di amministrazione che lei presiede”.
“ Per questo motivo ci permettiamo di dare qualche piccolo suggerimento alla Passadore per un piano di lavoro per i prossimi mesi :  concluda al più presto i lavori relativi all'adeguamento antincendio in Casa di riposo, così da aumentare la sicurezza nella vita quotidiana di ospiti e di operatori; annulli la Convenzione con l'Ipab di Cavarzere per l'utilizzo congiunto di un impegnatissimo Direttore, gravato da troppi impegni, e avvii le procedure per la scelta, con evidenza pubblica, di un Direttore nuovo che lavori a tempo pieno per il Csa di Adria; rassereni il clima, oggi molto teso, tra gli ospiti e tra gli operatori, avviando una organizzazione del servizio accurata e sensata; chieda, in accordo con Sindaco e Consiglio comunale, un nuovo finanziamento alla Regione per poter avviare al più presto i necessari lavori di ristrutturazione dell'attuale sede del Csa”.

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