domenica 5 novembre 2017

PORTO VIRO:LA STORIA INFINITA DEL "LUCA DONI"


PORTO VIRO:La storia infinita del "Luca Doni".

Il centro sportivo è di fatto ancora chiuso e a breve  i rappresentanti della società gruppo Levante società cooperativa risponderanno davanti al giudice  di atti e fatti che emersero dopo il blitz interforze del 2013. Momento in cui avvenne anche il passaggio del testimone al vertice della cooperativa  che nell’agosto del 2011 firmò in comune, la convenzione per la gestione del centro sportivo di via dei VII Mari. Una convenzione che scadrà nel 2026.

”Subentrai come rappresentante legale della cooperativa alla fine del 2013, -racconta Gianfranco Tiengo- dopo aver trattato la questione con un noto imprenditore di Rosolina.Il centro sportivo in seguito al blitz rimase chiuso per un periodo per le irregolarità che gli investigatori riscontrarono. Sistemate le questioni che mi competevano, riaprii il centro dopo l’epifania del 2014. Ma nei mesi successivi gli affari non andarono come speravo, così decisi di trovare un imprenditore che avesse interesse a subentrare al mio posto e per fare questo  mi rivolsi per le procedure al sindaco Thomas Giacon”.

 Iniziò così la procedura per il passaggio al vertice della cooperativa Levante attraverso  una serie di comunicazioni. A dimostrarlo la lettera  datata 22 Gennaio 2016, con la quale venne annunciato il passaggio da Tiengo Gianfranco ad un altro imprenditore di Porto Viro;la seconda lettera  datata 23 Gennaio 2016 in cui  il sindaco di allora Thomas Giacon, rispose di procedere come previsto dalla normativa vigente per la nuova assegnazione. La terza datata 2 aprile, in cui viene riportato il sopraluogo del  29 Marzo 2016  effettuato dai tecnici comunali alla presenza  degli imprenditori per formalizzare il subentro del nuovo gestore. Nella stessa comunicazione si legge “dal 4 aprile 2016 la ditta “subentrante” provvederà ad accedere all’interno dell’area delimitata del centro sportivo Luca Doni, al fine di provvedere alla pulizia e alla sistemazione dei luoghi interni ed esterni”.”In tale occasione-precisa Tiengo- consegnai  le chiavi del centro sportivo ai tecnici comunali che scrissero un  verbale”.

Una soluzione che avrebbe permesso ad  un nuovo imprenditore di riavviare il centro sportivo, ma tutto  si bloccò nel momento in cui a Settembre 2016 cadde la maggioranza del sindaco Thomas Giacon e il comune rimase nel limbo della burocrazia fino alle elezioni di primavera.

E nell’agosto 2017, la nuova amministrazione  deliberò un atto comunale con il quale chiede  il risarcimento di circa 230mila euro e revoca la concessione del centro sportivo Luca Doni. Un atto che di fatto non tiene conto degli atti firmati tra il 22 gennaio e il 2 aprile 2016.

E la storia quindi continua….

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