martedì 21 novembre 2017

IL CINEMA DA VENEZIA AL DELTA



E' stato in visita in Polesine il Direttore Settore Cinema de La Biennale di Venezia – Dott. Alberto Barbera, accompagnato dal Presidente del Consorzio per lo Sviluppo del Polesine e della Polesine Film Commission Angelo Zanellato.
Durante il soggiorno, ha avuto la possibilità di apprezzare, seppur in breve tempo, le peculiarità e le bellezze del territorio e soprattutto i personaggi con le loro storie e le loro raccolte di materiale collegate ai luoghi del cinema e alla storia del cinema in Polesine.
La partecipazione del Polesine alla 75 Mostra Internazionale d'arte cinematografica di Venezia dove la Polesine Film Commission ha organizzato, con il patrocinio de La Biennale, la presentazione della mostra e del libro “Senti chi parla, le 100 e uno frasi più importanti del cinema e chi le ha veramente dette," dice Zanellato, è stato l’occasione per dare avvio a questo rapporto di amicizia e di collaborazione.
Dopo diversi incontri svolti a Venezia, si è concretizzata la possibilità che lo stesso direttore Barbera potesse visitare parte del Polesine.
Il primo giorno è trascorso visitando alcune attività che sembrano minori, ma che nel mondo del cinema hanno sempre avuto un fascino importante: per esempio la vista presso l'autodromo di Adria per assistere ad alcune corse automobilistiche.
Successivamente ha potuto godere dei tramonti bellissimi nella zona di Porto Viro e Rosolina per proseguire con la valutazione della raccolta dei manifesti e del materiale del pre cinema della Dott.ssa Silvia Nonnato. La quantità e la qualità dei materiali mostrati hanno colpito molto l’attenzione del Direttore Barbera.

Il giorno successivo si è aggiunto lo scrittore e giornalista Massimo Veronese, e la giornata è iniziata con la visita ad uno dei personaggi più importanti del cinema presenti in Polesine: il tecnico operatore Bernusso Luigi di Porto Viro. Unici sono la sua storia ed il ruolo che ha avuto nei primi anni di vita della Mostra del Cinema di Venezia.
In mezzo alla sua straordinaria raccolta di proiettori da sala e a circa un migliaio di pellicole, ha raccontato direttamente al Direttore Barbera della sua vita, dei personaggi incontrati e delle esperienze vissute come tecnico della proiezione all'interno dell'Olimpo del Cinema internazionale che è Venezia.
L’educational è proseguito nella Sacca di Scardovari dove, accompagnati da Greguoldo Alessio e Simone Zanellato, si è potuto gustare l'ostrica rosa del Delta, una novità assoluta e successivamente con la visita della ormai dismessa Centrale Termoelettrica di Polesine Camerini, accompagnati dal Sindaco di Porto Tolle Bellan Claudio e dal responsabile del sito Ing. Stefano Pavanetto.

Oltre a visionare alcuni luoghi possibili per un'idea progetto che possa interessare il mondo del cinema, si è potuto vedere dall'alto la bellezza di luoghi conosciuti solo tramite le immagini di film famosi. Si è approfittato per far gustare al direttore Barbera alcuni prodotti del territorio come i salumi dell'agriturismo La Fraterna e il pesce ed il riso serviti presso il ristorante il Canarin.
Il lunedì a Rovigo città, al Palazzo Roverella, si è conclusa la permanenza del Direttore Barbera per visionare gli spazi e per visitare la bellissima mostra “Le secessioni europee”. Non è mancata una tappa al Museo dei Grandi fiumi dove ha potuto apprezzare l'allestimento ed il materiale esposto, un percorso che lo ha letteralmente incantato in tutta la sua durata.
Importante e proficuo è stato anche l’incontro con il regista Ferdinando De Laurentis che ha portato ad una collaborazione con il direttore Barbera in merito ad informazioni sulle persone e sui luoghi di interesse cinematografico del Polesine.



“Nel salutarci”, continua Zanellato, “mi ha riconfermato il suo desiderio di ritornare a breve in Polesine per poter visionare anche i luoghi dell'alto Polesine e fra questi il Museo della Giostra di Bergantino e le bellezze di Fratta Polesine”.

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