Dopo un lungo periodo che ha messo a dura prova tutta
la popolazione, le attività stanno lentamente riprendendo il loro lavoro.
Il 31 luglio scadrà il pagamento della prima rata
della TARI, posticipata di diversi mesi sempre a causa del COVID 19.
L’Amministrazione Comunale ha previsto uno sgravio del
20% per tutte le attività che durante il periodo di lockdown sono rimaste
chiuse, per venire incontro a tutte le imprese che stanno cercando di
riprendere a pieno il loro regime lavorativo.
Per problemi tecnici e burocratici non siamo riusciti
ad intervenire sulla prima rata ma si è deciso di esentare dalla terza rata del
pagamento tutte le aziende aventi diritto, tale rata corrisponde al 20% del
complessivo totale.
A differenza di altri Comuni, l’Amministrazione di
Taglio di Po ha deciso di non utilizzare il metodo dell’autocertificazione o la
partecipazione a bando pubblico con obbligo da parte delle aziende di
richiedere lo sgravio, usando invece le banche dati a disposizione, per evitare
così burocrazia e carte inutili.
Nessuna ditta dovrà quindi mandare mail o chiamare il
Comune, perché arriverà direttamente una comunicazione cartacea con importo
zero alle aziende aventi diritto.
A differenza di altri comuni, che applicheranno uno
sconto del 25% sulla parte variabile della bolletta, il Comune di Taglio di Po
farà uno sconto del 20% sul complessivo della bolletta.
“Da un punto di vista numerico, per Taglio di Po, fare
uno sconto del 25% sulla parte variabile corrisponderebbe ad una cifra di circa
13.500,00 €, lo sconto che applicheremo noi, che è invece del 20% sul
complessivo, equivale invece ad una copertura di 25.000,00 €
Le aziende di Taglio di Po che avranno diritto a
questo sgravio sono più di 100.” Conclude il vicesindaco assessore all’ambiente
Alberto Fioravanti
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