Sgomento amarezza generale
tra la comunità di Villaggio Norge per la chiusura dell’edifico pubblico, adibito
a chiesa da diversi anni.
L’edificio, costruito nel 1953,era stato destinato ad asilo infantile in un
momento storico del Polesine che in quegli anni
cercava di rialzarsi dagli effetti dell’alluvione del 1951. Già il nome, Villaggio Norge, trova la sua origine in quei benefattori che
aiutarono la comunità a ripartire. Norge infatti prende il nome dalla Norvegia,
il paese che donò, attraverso la croce
rossa italiana, dei fondi per ricostruire un paese, la cui una comunità era
stata messa in ginocchio dalla tragicità dell’alluvione del 1951.
“Conservo ancora la prima pietra di quella che doveva essere
la prima pietra per la chiesa di Villaggio Norge.Era il 1953 e la pietra mi fu consegnata dal vescovo Piasentini-racconta Giovanni Pagan-.Una
promessa mai mantenuta. Infatti prima venne costruito un caseggiato in legno,
che poi negli anni fu abbattuto,poi le funzioni religiose vennero spostate nell’ex
asilo infantile.E ora tutto chiuso, senza sapere niente del futuro"
Il fabbricato in
questione è stato chiuso in queste settimane per problemi strutturali, resi
noti alla comunità, prima con un semplice foglio scritto dal parroco Don Lino
Mazzocco, esposto nella bacheca collocata all’entrata dell’immobile, poi reso
noto ufficialmente nel corso della messa
di domenica scorsa, dal sindaco Franco Vitale, affiancato dall’ingegner Luciano
Mengoli che ha stilato la relazione tecnica e dal vescovo Adriano
Tessarollo.
Oltre un centinaio i fedeli alla messa, persone del villaggio ma anche delle zone limitrofi, che da anni considerano l’ex asilo, un punto di riferimento, di unione e di incontri per trascorrere dei momenti comunitari. Nel corso della funzione religiosa è intervenuto Giovanni Pagan, cittadino che da anni custodiva l’edificio e ne organizzava il buon andamento, oltre ad essere l’artefice, insieme ad altri cittadini, di un presepe, ad ogni edizione realizzato con tematiche diverse, al punto da richiamare tanti turisti.
Oltre un centinaio i fedeli alla messa, persone del villaggio ma anche delle zone limitrofi, che da anni considerano l’ex asilo, un punto di riferimento, di unione e di incontri per trascorrere dei momenti comunitari. Nel corso della funzione religiosa è intervenuto Giovanni Pagan, cittadino che da anni custodiva l’edificio e ne organizzava il buon andamento, oltre ad essere l’artefice, insieme ad altri cittadini, di un presepe, ad ogni edizione realizzato con tematiche diverse, al punto da richiamare tanti turisti.
"Siamo destinati a perdere l’unico luogo che ci dava motivo
di incontro per stare insieme come comunità-dichiara Giovanni Pagan-alla santa messa, è stato
chiaro il messaggio del sindaco, quando dice che non ci sono soldi per
sistemare la struttura, altrettanto chiaro l’ingegnere Mengoli, che ha
confermato che l’edificio è stato chiuso
per motivi strutturali”.
Una notizia tra l’altro, di cui non si trova niente all’albo pretorio. Per quanto riguarda il mondo cattolico, il sacerdote don Lino Mazzocco con alcuni volontari del luogo, hanno messo a disposizione un pulmino, per il trasporto degli anziani da villaggio Norge a Rosolina, per la celebrazione della santa messa delle 8.30 della domenica mattina. Un pulmino da 8 posti,mentre i fedeli sono oltre un centinaio. Persone, che trovavano motivo di recarsi alla chiesa di Norge, a piedi, perché a due passi dalla propria abitazione. Un modo per vivere il loro paese.
Una notizia tra l’altro, di cui non si trova niente all’albo pretorio. Per quanto riguarda il mondo cattolico, il sacerdote don Lino Mazzocco con alcuni volontari del luogo, hanno messo a disposizione un pulmino, per il trasporto degli anziani da villaggio Norge a Rosolina, per la celebrazione della santa messa delle 8.30 della domenica mattina. Un pulmino da 8 posti,mentre i fedeli sono oltre un centinaio. Persone, che trovavano motivo di recarsi alla chiesa di Norge, a piedi, perché a due passi dalla propria abitazione. Un modo per vivere il loro paese.
A confermare la chiusura
dell’edificio, per motivi strutturali, lo stesso Ingegnere ed ex sindaco
Luciano Mengoli, raggiunto al telefono.
Futuro oscuro quindi per la comunità, che si sente
abbandonata dall’amministrazione comunale.
Raggiunto al telefono, il sindaco Franco Vitale, ha reso noto che per Villaggio Norge è stato realizzato un progetto di riqualificazione per il quale sono stati richiesti dei fondi statali.Nei prossimi giorni, il sindaco renderà noto all'opinone pubblica il progetto e farà il punto della situazione.
Raggiunto al telefono, il sindaco Franco Vitale, ha reso noto che per Villaggio Norge è stato realizzato un progetto di riqualificazione per il quale sono stati richiesti dei fondi statali.Nei prossimi giorni, il sindaco renderà noto all'opinone pubblica il progetto e farà il punto della situazione.
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