venerdì 17 luglio 2020

Polesine:Il Veneto che Vogliamo lavora per creare l'oltre Zaia, ovvero la base vincente per un futuro diverso

Il Veneto che Vogliamo provinciale,il movimento civico e popoalre, ha ufficializzato nel pomeriggio di giovedì alla sala delle associazioni ad Adria, le candidature dei polesani in vista delle prossime elezioni regionali.
I candidati sono: Enrico Bonato, consigliere comunale adriese, Aldo D'Achille sindaco di San Bellino,la Lendinarese Enrica Muraro, operatore socio sanitario e Sara Quaglia.
Il movimento  civico popolare sosterrà  il candidato Arturo Lorenzoni alla presidenza della regione del Veneto.
una parte dei  sostenitori del VcV,immortalati nel rispetto della normativa Covid

sindaco di Adria Omar Barbierato
"Si tratta di quattro candidati ottimi-ha esordito nel suo intervento il sindaco di Adria Omar Barbierato-per un programma  che è aperto a tutti, dove tutti possono contribuire ad arricchirlo, per definire il Veneto che si vuole.Un Veneto  che dalle idee fa strada per arrivare alle persone, per renderle partecipi e quindi coinvolgerle per un obiettivo comune, che sarà possibile grazie al lavoro di  una squadra  attiva per un futuro che si può cambiare "
Enrica Muraro lendinarese

Enrico Bonato, consigliere comunale adriese
Ad Arricchire il programma elettorale il leader del movimento civico adriese Impegno per il Bene Comune Leonardo Bonato che ha evidenziato le peculiarità che contraddistinguono il delta, mesopotamia tra i due fiumi più lunghi d'Italia, il Po e l'Adige."Un territorio fragile che necessita dell'intervento dell'uomo, con lavori idraulici affidati ai consorzi di bonifica, finanziati dalla regione del Veneto".-ha sottolineato Leonardo Bonato-
"Un territorio che deve essere valorizzato con il completamento della ciclabile Vento, che attraversa le bellezze del nostro delta.Dovremo copiare la legge in vigore in Toscana-ha suggerito Bonato-.Una normativa che impedisce di sversare i fanghi nelle aree riconosciute come enti parco.
Aldo D'Achille, sindaco di San Bellino

Nel suo intervento Thomas Crepaldi ha tracciato la visione futura del movimento civico popolare"il lavoro dei candidati alle prossime elezioni regionali deve puntare ad andare all'oltre Zaia. Solo così si può cambiare il futuro. Per farlo, il gruppo elettorale del Veneto che vogliamo,  deve pensare, quando beve il quotidiano bicchiere d'acqua, di concretizzare la squadra con cui lavorare per la costruzione dei prossimi 5 anni.Costruire delle buone fondamenta, come ha detto Enrico Bonato, significa  realizzare una bella casa solida che durerà nel tempo. Questo per dire che l'operatività di una base politica solida sarà vincente, perchè nata dal coinvolgimento dei cittadini, che lavorando insieme per il bene collettivo, riusciranno a raggiungere l'obiettivo comune: un futuro diverso.
Tutto è partito da questa foto,scattata alcuni anni fa,in tempi non sospetti.
Da Sx Andrea Micheletti,Thomas Crepaldi(seduto), Enrico Bonato e Omar Barbierato



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