mercoledì 29 luglio 2020

Polesine:Brusco di rifondazione comunista attacca il dem Diego Crivellari


Guglielmo Brusco di rifondazione comunista, attacca  l’ esponente  del PD Diego Crivellari , sulle problematiche  della sanità.” Un esponente di spicco del PD che non sceglie in modo netto e totale  la sanità pubblica e che di fatto ha posizioni simili a quelle di Zaia (sanità privata integrativa), dimostra che il suo partito non è l’avversario della Lega, bensì un suo supporto esterno”esordisce Brusco precisandola parte più pesante della riorganizzazione ospedaliera nel Veneto, la Lega  l’ha fatta nel 2013, non nel 2019.  Gli ospedali pubblici polesani hanno subito dal 2002 al 2019, un taglio di 224 posti letto su 874 che ne avevano. I privati, quelli che,  con i problemi di salute della gente ricavano (legittimamente)  anche ottimi profitti, sono passati da 275 a 356, con un + 81 di posti letto, che sembra non turbarla”.”Se non bastasse  dal 2002 al 2019, con la Lega in Giunta Regionale e con 10 anni di presidenza Zaia, i posti letto di Area Terapia Intensiva degli ospedali pubblici polesani, sono passati da 70 a 32, con una perdita di 38 (pari al 4%!!!)”.Nelle sue dichiarazioni alla stampa-prosegue Brusco- “Crivellari dimostra come il PD cerchi di mandare in Regione gente che non si batterà per avere solo ospedali ed ambulatori pubblici, mentre per le case di riposo, non si sa cosa abbia  fatto l’On. Crivellari, affinchè lo stato e le regioni assicurassero ai comuni e alle famiglie, le risorse per le integrazioni delle rette alberghiere delle persone non autosufficienti ricoverate. Integrazioni che ancor oggi, ingiustamente, continuano ad essere pagate da decine di migliaia di famiglie”Nel concludere-incalza Brusco- l’onorevole dovrebbe decidersi a dire con forza  quello che dice la legge , ovvero che I malati psichiatrici a media-alta intensità, non devono pagare rette alberghiere (che fanno risparmiare soldi alla Regione Veneto), perché sono a totale carico del Servizio Sanitario pubblico”

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