“Caccia all’evasore tagliolese e caccia all’automobilista trasgressore di qualche di velocità. Tagli assurdi ed ingiustificati agli aiuti alle persone e alle famiglie in difficoltà, ma anche alla cultura e allo sport.
Nessunissimo intervento per il commercio , l’artigianato e la la piccola e media impresa. Nessun intervento sulla viabilità disastrata del paese.
Tassazione al invariata e al massimo livello. Questo, in sintesi è il bilancio di previsione per il 2022 e per il 2023 e 2024 approvato dalla sola maggioranza durante l’ultimo Consiglio Comunale tornato in presenza dopo molto tempo”.
Questo il quadro definito desolante e preoccupato da Renato Pregnolato nella sua relazione dettagliata e critica a nome della Minoranza, che tanto ha fatto infuriare il Sindaco Siviero e alcuni Assessori comunali.
Non è corretto che una Amministrazione Comunale in carica da ben dieci lunghi anni, sia costretta a far quadrare i conti di un Bilancio senza prospettive gestionali, tartassando i propri cittadini con una tassazione per IMU, addizionale Irpef, Cosap e altri tributi vari e infierendo con una previsione sovrastimata e priva di fondamento di recupero evasion e IMU di per ben 698,00 euro cioè cinque volte tanto quanto l’anno precedente.
E’ inammissibile che un Comune storicamente ospitale e piacevole da visitare, sia considerato tra quelli da evitare a causa di due autovelox che , si prevede , incasseranno complessivamente 1.700.000,00 all’anno per tre anni.
Questo per far cassa e non prevenzione e non utilizzare un centesimo per asfaltare qualche strada impraticabile e pericolosa del paese. Siamo in momento di profonda crisi economica senza precedenti nella storia del nostro paese che sta uscendo faticosamente da un’emergenza sanitaria – è sempre l’ex Vice Sindaco a parlare – e questa decennale maggioranza non trova di meglio che tagliare i servizi sociali , tanto necessari, di ben 90.000,00 euro e questo mentre nessuna progettualità e nessun investimento vengono proposti ormai da anni, nel settore con strutture per anziani, disabili o ricreative per i giovani e le donne.
Persino nel campo dei costi energetici che in questi ultimi tempi sono aunentati in maniera esagerata ed ingiustificata , questa maggioranza è riuscita a prevedere una diminuzione, dimostrando di aver pensato solo alla quadratura di un bilancio povero e asfittico.
Un bilancio che prevede un investimento di 1.500.000,00 per il quinto stralcio di sistemazione del Pala Vigor, opera diventata eterna e che suscita perplessità e persino derisione nel cittadino tagliolese e non solo.
Il Capitolo di spesa dedicato al commercio e alle attività produttive è rimasto vuoto privo di alcun riscontro. Pensiamo che il settore, una colonna portante dell’economia locale, meritasse un seppur minimo segnale sostegno e considerazione,
Da anni, questa Minoranza lo chiede offrendo disponibilità a valutare proposte e fatti concreti. La mancata risposta meriterebbe, da parte degli operatori , una seria presa di posizione e di restituzione simbolica delle chiavi dei propri locali al Sindaco e ad un Assessore al commercio latitante sui problemi da troppi anni.
Ho chiuso la mia relazione sul bilancio – termina Pregnolato – auspicando un profondo cambiamento alla guida di questo paese , per superare l’immobilismo in cui si trova Taglio di Po” .
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