Il
primo compito del Movimento 5 Stelle è riportare all’interno delle
istituzioni i valori etici di verità, da troppi anni calpestati.
Per
noi non è possibile affrontare la campagna elettorale con infamia e
meschinità; la nostra metodologia di comunicazione non può mirare a
screditare l’avversario politico attraverso la caccia a foto
compromettenti e nefandezze, non possiamo intenzionalmente cercare di
spargere “fango” come la peggiore stampa scandalistica è solita
fare al servizio di editori prezzolati o del peggiore offerente.
Siamo
convinti che ci sia stato un grave fraintendimento ed è necessario
fornire complete spiegazioni. Se qualcuno che opera in nome e per
conto del MoVimento avesse commesso intenzionalmente o meno un atto
così deprecabile crediamo che debba rassegnare le dimissioni senza
indugio. Ci sentiamo obbligati con ogni mezzo e forma ad evidenziare
la nostra dissociazione da questi metodi che non appartengono agli
attivisti e ai portavoce che hanno aderito ad un chiarissimo codice
etico:
"Il
Codice di comportamento del MoVimento 5 Stelle ha lo scopo di
garantire una condotta, da parte di tutti gli iscritti e, in
particolare, dei portavoce eletti, ispirata ai principi di lealtà,
correttezza, onestà, buona fede, trasparenza, disciplina e onore,
rispetto della Costituzione della Repubblica e delle leggi.
Gli
iscritti ed i portavoce eletti ispirano la propria azione politica ed
il loro comportamento al di fuori dell’attività associativa ai
valori della democrazia partecipata, della libertà, dell’onestà,
della solidarietà, della trasparenza e dell’uguaglianza avendo
cura di contenere il dibattito politico nei limiti della normale
dialettica politica, evitando toni e linguaggio che sottendano
atteggiamenti di aggressività e prevaricazione"
E'
il momento di prendere posizione con la massima chiarezza sul confine
tra ciò che è lecito e ciò che è inaccettabile nella lotta
politica.
Le
infamie, le delazioni e il dossieraggio non trovano la minima
accoglienza all’interno del nostro MoVimento.
Siamo
certi che tutti i portavoce del Veneto aderiranno immediatamente a
questa nostra presa di posizione.
I
firmatari
Enrico
Chiuso Consigliere comunale Salzano (Ve)
Massimo
De Pieri Consigliere comunale Spinea (Ve)
Stefania
Mazzotta Consigliere comunale Spinea (Ve)
Barbara
Simoncini Consigliere comunale Martellago (Ve)
Gabriele
Marino Consigliere comunale Martellago (Ve)
Andrea
Marchiori Consigliere comunale Martellago (Ve)
Sabrina
Meneghello Consigliere comunale Piazzola sul Brenta ( Pd)
Elisabetta
Borsato Consigliere comunale Cervarese Santa Croce ( Pd)
Andrea
Bernardini Consigliere comunale Monselice ( Pd)
Emma
Bottaro Consigliere comunale Cartura ( Pd)
Tamara
Lazzarin Consigliere comunale Conselve ( Pd)
Federico
Visentin Consigliere comunale Conselve ( Pd)
Omero
Badon Consigliere comunale Saonara( Pd)
Ivaldo
Vernelli Consigliere comunale Rovigo (Ro)
Patrizia
Bartelle Consigliera Regione Veneto
Luisa
Galeoto Consigliere comunale Sommacampagna (Vr)
Mauro
Fabbiani Consigliere comunale Torri di Quartesolo (Vi)
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