venerdì 16 febbraio 2018

POLESINE:OGGI L'ACCORDO TRA 4 ISTITUTI PER I SERVIZI ASSISTENZIALI IN COMUNE

IPAB: OGGI ALL’IRAS DI ROVIGO FIRMA DELL’ACCORDO DI PROGRAMMA TRA QUATTRO ISTITUTI POLESANI – ASSESSORE REGIONALE, “SINERGìE PER CONTENERE I COSTI E MIGLIORARE LA QUALITÀ”

Risultato immagine per CASA DI RIPOSO ADRIA

Quattro realtà assistenziali del Polesine fanno squadra e mettono in comune l’acquisto di beni servizi, la formazione del personale la gestione di servizi aziendali.

Polesine: venerdì 16 febbraio (ore 14.30), nella sede Iras di via della Resistenza 4, a Rovigo, il commissario straordinario dell’Istituto rodigino, Tiziana Stella, insieme alla presidente del Centro Servizi Anziani di Adria, Sandra Passadore, al presidente dell’Ipab “Andrea Danielato” di Cavarzere, Fabrizio Bergantin e alla responsabile del Centro servizi per anziani “Pietro e Santa Scarmignan” di Merlara, Roberta Meneghetti, firrmerà l’accordo di programma per aggregare alcuni dei servizi comuni tra i quattro istituti.

E’ un passaggio storico per valorizzare e razionalizzare i servizi assistenziali per la terza età e per le persone non autosufficienti – sottolinea l’assessore regionale al Sociale che ha promosso la sinergìa – In questo modo il Polesine accoglie le indicazioni della legge regionale di razionalizzazione degli enti sociosanitari e anticipa uno degli orientamenti-chiave della riforma delle Ipab: aggregare e realizzare economia di scala, per contenere i costi e rendere servizi migliori e più efficienti agli ospiti e alle loro famiglie. Come dice il detto popolare “l’unione fa la forza”: quattro istituti che mettono in comune acquisti, servizi gestionali e formazione, potenziano la loro funzione e saranno in grado di generare risorse per un nuovo welfare”.

Alla firma dell’accordo di programma intervengono, oltre all’assessore regionale e ai vertici dei quattro istituti, i sindaci e gli assessori al sociale dei comuni di Rovigo, Adria, Cavarzere e Merlara, il direttore generale dell’Ulss 5 polesana Antonio Compostella, il direttore sociosanitario Urbano Brazzale e le organizzazioni territoriali di rappresentanza sindacale.


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