I dipendenti della Shernon oggi hanno manifestato a Ferrara contro la chiusura dei punti vendita del marchio Mercatone Uno.Tra questi i Polesani che lavorano a Mesola
Tra i manifestanti allo sciopero che si è svolto davanti al Mercatone uno di Ferrara di stamani, i sindacati di Cgil, Cisl e Uil e circa un centinaio di lavoratori dei vari punti vendita di Ferrara zona fiera, San Giuseppe di Comacchio e Mesola, dove lavorano diversi Polesani.
Motivo dello sciopero la notizia dell’ammissione alla procedura di concordato preventivo, da parte del tribunale di Milano, della domanda presentata dalla Shernon Holding, la società che l’anno scorso acquistò 55 punti vendita a marchio Mercatone Uno. Un’azione quest’ultima, alla quale seguì l’abbandono di alcuni soci dall’azienda che di fatto lasciarono da solo l’amministratore delegato, creando una serie di situazioni preoccupanti segnalate dalle tre sigle sindacali: ritardi nei pagamenti degli stipendi e fornitori che hanno ritirato la merce. Da tutto questo, la preoccupazione è maturata con il sit-in dei manifestanti per l’intero turno di lavoro nella giornata di oggi..Una situazione delicata che ha creato incertezza sul futuro lavorativo dei dipendenti delle sedi del marchio Mercatone uno
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