Adria ha avviato i Progetti Utili alla Collettività per il proprio territorio e ora è pronto per organizzare i PUC dell’ambito territoriale VEN-19 di cui Adria è il capofila.L’assessore ai servizi sociali ha spiegato che i PUC sono un'attività di restituzione sociale per coloro che ricevono il reddito di cittadinanza e allo stesso tempo, un'occasione di inclusione e di crescita per i diretti interessati.
Infatti chi beneficia del RdC deve offrire la propria disponibilità sottoscrivendo dei patti per il lavoro o patti di inclusione sociale.
In questo si inseriscono i PUC, progetti mirati che partono dalle esigenze del territorio con obiettivi da raggiungere in un determinato lasso di tempo.
Si andrà quindi a coprire ambiti quali cultura, sociale, arte,ambiente, formazione e per la tutela dei beni comuni; le attività saranno svolte nel comune di residenza dei beneficiari del reddito di cittadinanza per almeno 8 ore settimanali, aumentabili fino a 16.
Le attività dei PUC non saranno assimilabili al lavoro subordinato o autonomo e non sostituiranno quelle ordinarie. Gli oneri diretti, come la copertura assicurativa e la fornitura della dotazione necessaria per l’attivazione e la realizzazione dei progetti in questione, saranno prelevati dal Fondo Povertà e dal PON , per il tramite dell’Ente capofila per l’attuazione del Piano di Zona.
Sarà quindi Adria, ente capofila, ad attivare la procedura pubblica per l'ambito territoriale VEN-19. Ora i beneficiari del RdC stanno svolgendo attività complementari nel parco del Museo archeologico Nazionale, grazie al protocollo d’intesa tra Comune e Direzione Musei.
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