PARCO
DELTA PO: ASSESSORE CORAZZARI IN SOPRALLUOGO A LAVORI DI DRAGAGGIO DEI CANALI IN LAGUNA DI CALERI (ROSOLINA)
L’assessore
regionale al Territorio e ai Parchi, Cristiano
Corazzari, ha
partecipato ad un sopralluogo nella laguna di Caleri (comune di
Rosolina) a conclusione degli interventi realizzati dall’Ente Parco
regionale Veneto del Delta del Po nell’ambito del progetto “Lavori
di vivificazione della sacca di Scardovari, della laguna di
Barbamarco e della laguna di Caleri per la valorizzazione di habitat
e specie protette tramite lo scavo di canali sublagunari, la
realizzazione di velme e barene”,
finanziato nell’ambito dei fondi PAR-FSC Veneto 2007-2013 Linea
intervento 3.2 - Valorizzazione e tutela del patrimonio naturale e
della rete ecologica regionale.
Il
progetto dell’importo complessivo di 1,9 milioni di euro ha
consentito di realizzare lavori di dragaggio di alcuni tratti della
rete di canali sub lagunari posti in prossimità delle bocche a mare o
di manufatti idraulici che regolano gli scambi idrici tra laguna ed
esterno.
Lo
scopo principale dell’intervento è migliorare la circolazione
idraulica all’interno delle aree lagunari per evitare il
deterioramento ambientale di habitat di valenza europea e nel
contempo supportare l’attività di allevamento di molluschi
all’interno delle aree in concessione. Il materiale dragato è
stato utilizzato per rinforzare i cordoni dunali degli scanni che
separano le lagune dal mare contribuendo così a contrastare i
fenomeni di erosione costiera.
Oltre
al direttore del Parco del Delta del Po Maurizio Dissegna erano
presenti Giovanni Paolo Marchetti, direttore dell’Unità
organizzativa Genio Civile di Rovigo e Guido Selvi, responsabile
dell’Ufficio Opere Marittime: l’Ente Parco Regionale Veneto del
Delta del Po si è avvalso, infatti, per le attività di
progettazione e direzione lavori della collaborazione del Genio
Civile di Rovigo, in virtù delle specifiche competenze relative alla
gestione degli interventi sulla fascia costiera e dell’esperienza
maturata nello studio dei fenomeni erosivi in atto sul litorale
deltizio.
Un
analogo intervento dell’importo di 1.370.000 euro, finanziato
nell’ambito degli stessi fondi PAR FSC, ha consentito di eseguire
lavori di vivificazione della sacca del Canarin per la valorizzazione
di habitat e specie protette tramite lo scavo di canali sub lagunari,
la realizzazione di velme e barene e la protezione dello scanno a
mare.
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