Il
progetto “NORA” è un progetto di ricerca e di confronto partecipato con le
organizzazioni della pesca promosso dal Comune di Porto Tolle in collaborazione
con CNR ISMAR Venezia, ISPRA di Chioggia e CNR IRBIM Ancona e finanziato dal
FLAG GAC Chioggia e Delta del Po attraverso bando FEAMP 2014/2020 (Azione 5B).
Tale progetto ha consentito di elaborare un’analisi integrata delle attività di
pesca nel Compartimento Marittimo di Chioggia, nel quadro più ampio degli usi
del mare antistante i territori compresi fra i Comuni di Chioggia, Rosolina,
Porto Tolle e Porto Viro.
Il
progetto NORA è stato inserito come “progetto pilota” nel Contratto di Costa
Veneta diventando una base dati importante per la strategia di sviluppo del
mare delle aree costiere dell’Alto Adriatico.
Il
Sindaco di Porto Tolle Roberto Pizzoli e l’Assessore alla Pesca Acquacultura
Tania Bertaggia dopo i saluti di benvenuto ai presenti, hanno evidenziando
l’importanza della ricerca scientifica a supporto del settore ittico per una
reale “crescita blu”, così come promossa dalle politiche europee e nazionali.
Hanno quindi riservato un saluto speciale ed incoraggiamento allo studio del
settore agli studenti del Corso IPSIA di Porto Tolle “Pesca commerciale e
produzioni ittiche” presenti in sala con i propri docenti
Il
Sindaco Pizzoli inoltre, in qualità di Presidente del FLAG ha portato i saluti
dell’Assessore regionale Giuseppe Pan, richiamando “TARTA TUR” un altro
importante progetto di ricerca che ha interessato i FLAG dell’Alto Adriatico a
supporto dell’azione di governo regionale in materia di SIC MARINI
Andrea
Portieri, in qualità di Direttore del FLAG GAC Chioggia Delta del Po, ha quindi
richiamato le motivazioni del progetto di ricerca nell’ambito degli obiettivi
del Piano d’Azione aggiornando sullo stato di attuazione del medesimo.
Portieri
ha infine presentato il gruppo di lavoro tecnico scientifico introducendo
quindi i singoli interventi. Il lavoro di ricerca è stato coordinato da Andrea
Barbanti del CNR ISMAR di Venezia con la collaborazione dei colleghi Giulio
Farella e Marina Bocci, di CNR ISMAR, Nadia Tassetti di CNR IRBIM Ancona,
Otello Giovanardi e Sasha Raicevich di ISPRA Chioggia.
Le
attività del progetto NORA hanno previsto la ricostruzione di un quadro
conoscitivo completo degli usi del mare, con focalizzazione specifica sulle
attività di pesca, e delle componenti ambientali dell’area di studio, ivi
compresa l’esecuzione di una campagna d’indagine ad hoc sugli stock ittici.
L’analisi
delle interazioni (conflitti e sinergie) fra pesca e altri usi del mare e degli
impatti sulle componenti ambientali, anche mediante l'utilizzo di specifici
strumenti scientifici di analisi dei dati utilizzati a livello nazionale,
mediterraneo ed europeo, ha permesso l’identificazione delle problematiche
chiave da affrontare per favorire il mantenimento e lo sviluppo delle attività
di pesca in un quadro di sostenibilità, nonché di analizzare uno spettro di
possibili misure gestionali, in un contesto allargato a tutti gli usi del mare
e della costa, con particolare attenzione al quadro di riferimento delle
politiche dell’Unione Europea per il mare e gli indirizzi strategici per pesca,
acquacoltura, protezione degli ecosistemi marini, promozione delle attività economiche
sul mare e pianificazione dello spazio marino.
La
partecipazione attiva degli operatori ha favorito una maggiore adesione dei
dati raccolti alla realtà del comparto marittimo con specifici approfondimenti
su segmenti che sfuggono ad un monitoraggio sistematico e che attengono
all’esperienza dell’esercizio di tutte le attività di pesca.
L’incontro
si è concluso con un momento di discussione e confronto fra i presenti. Hanno
dato il loro contributo i rappresentanti di Regione del Veneto, associazioni di
categoria del settore ittico, Università degli Studi di Padova e alcuni degli
operatori della pesca presenti.
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