mercoledì 24 gennaio 2018

SPORT A SCUOLA IN 115 CLASSI DEL POLESINE

PARTE ANCHE IN POLESINE “SPORT DI CLASSE”: EDUCAZIONE MOTORIA QUALIFICATA IN 115 CLASSI DELLA PROVINCIA

È iniziato anche in Veneto “Sport di Classe”, il progetto promosso e realizzato dal Coni e dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca che ha come obiettivo la valorizzazione dell’attività motoria e dell’educazione fisica nella scuola primaria, dei valori educativi dello sport e la promozione di stili di vita corretti e salutari.

Anche il Polesine naturalmente ha aderito all’iniziativa, che va ad affiancarsi a “Sport @ Scuola”, consolidata attività proposta dal Coni Point di Rovigo grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo attraverso il bando “Sportivamente”. Attraverso i due progetti si garantisce un’implementazione dell’educazione motoria praticamente in ogni plesso scolastico della provincia di Rovigo.

Sport di Classe” si rivolge a tutte le quarte e quinte delle scuole primarie, e prevede l’affiancamento dei tutor agli insegnanti per un'ora a settimana fino a fine anno scolastico. A livello nazionale, per questa edizione del progetto, hanno aderito 7367 scuole primarie (contro le circa 6.900 dello scorso anno), che fanno riferimento a 3067 istituti distribuiti su tutto il territorio nazionale, con 27524 classi e più di 550mila allievi. Per questa edizione, in Veneto hanno aderito 404 scuole primarie che fanno riferimento a  161 istituti, con 1395 classi e 28mila studenti. La provincia nella quale si è registrata la maggiore adesione è stata Verona con 435 classi (circa 8700 allievi). A seguire le province di Vicenza con 366 classi (circa 7320 scolari), Padova con 170 classi (circa 3400 allievi), Treviso con 144 classi (circa 2880 studenti), Venezia con 124 classi (circa 2480 allievi), chiude Rovigo con 115 classi (circa 2300 scolari) e infine Belluno con 41 classi (circa 820 studenti).

È un progetto a cui teniamo molto – dice il presidente del Coni Veneto, Gianfranco Bardelle – perché la scuola rappresenta il presente e soprattutto il futuro dello sport. È un percorso già ben avviato, che mi auguro si possa a breve ampliare ulteriormente per dare all'educazione fisica la stessa dignità di tutte le altre materie di insegnamento perché, come dico spesso, anche lo sport è cultura”.

I tutor, 148 in totale, laureati in Scienze motorie o diplomati Isef, affiancano gli insegnanti nella realizzazione delle attività motorie in palestra per un'ora a settimana, per l’organizzazione dei Giochi di Sport di Classe e per la promozione tra i ragazzi dei fondamentali principi del gioco corretto, grazie al percorso chiamato “Campioni di fair play”.

Particolare valore viene dato alla formazione dei tutor -attraverso incontri formativi a livello nazionale, regionale e territoriale- e degli insegnanti ai quali sono forniti contenuti didattici per lo sviluppo di percorsi motori, coerenti con le indicazioni curriculari e con attenzione all’inclusione dei ragazzi disabili. Novità di questa edizione, i “Quaderni di Sport di Classe”: guida pratica per le attività motorie, di supporto per docenti e tutor del progetto.

Per consentire lo svolgimento delle attività motorie in palestra verrà fornito, ai nuovi istituti partecipanti, il kit di attrezzature sportive (per correre, saltare, lanciare), mentre per la corretta realizzazione del percorso verrà inviato a tutte le classi iscritte un kit di materiale didattico informativo, che permetterà anche la partecipazione ad un concorso di idee con premiazione di una scuola a provincia.


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