martedì 30 gennaio 2018

PORTO VIRO:LA COOPERATIVA PESCATORI ERIDANIA COMPIE 81ANNI

CRISTIAN FARABOTIN

PESCA: Cristian Farabotin “Due le leggi in vigore penalizzanti per i pescatori:Il divieto di pesca notturna  nel fiume Po, dal ponte di Taglio di Po a Pontelagoscuro e la restrizione a 50 metri per la larghezza delle reti".

Compie 81anni la cooperativa pescatori Eridania che ad oggi conta 200 soci e ha chiuso il 2017 con 7milioni di fatturato, di cui sei milioni di vongole e un milione derivante prevalentemente dal pescato d’acqua dolce e di valle. Presieduta da Cristian Farabotin, la cooperativa il cui nome deriva da Eridano, il vecchio ramo del fiume Po che passava  vicino alla sede  del vecchio mercato ittico di Donada, dove ora sorge il distributore, è stata fondata  nel 1937 e fino al 1946 ha gestito insieme alla cooperativa Delta Padano Polesano di Scardovari il mercato ittico di Donada. E dal 1946 ad oggi l’attuale mercato ittico è gestito da una sola cooperativa:la cooperativa pescatori Eridania di Donada.Una realtà situata dal 1994 in via Murazze, dove dal lunedì al venerdì il pesce portato dai pescatori viene prima etichettato per la tracciabilità e poi viene venduto  all’asta.
MERCATO ITTICO DI DONADA AGLI ALBORI


Uno dei problemi di questo settore economico  trainante è il bracconaggio. “Si tratta –spiega Farabotin-di una piaga che esiste da 15 anni a questa parte, ovvero da quando le popolazioni dell’est  vengono a pescare il pesce siluro. Una problematica  favorita dalle leggi in vigore che mettono in difficoltà i pescatori della nostra provincia, ovvero il divieto di pesca notturna  sul fiume Po che dal ponte di Taglio di Po arriva a Pontelagoscuro. E solo dalla parte della nostra provincia. Il divieto di pesca per le specie bersaglio come  i cefali risulta penalizzante per due  sostanziali motivi:il primo perché il cefalo pescato di notte ha più valore commerciale perché con l’oscurità tale pesce nuota  e basta e risulterebbe quindi più buono da mangiare;il secondo motivo perché pescare i cefali di giorno durante l’estate risulta un’impresa ardua sia per pescarli sia per mantenerli freschi fino alla vendita in considerazione delle alte temperature estive”.
ATTO DI COSTITUZIONE DELLA
COOPERATIVA 
PESCATORI ERIDANIA


“Sono diversi i lodevoli gli interventi delle forze dell’ordine che sorprendono i pescatori dell’est di notte, sanzionandoli e sequestrando loro il pesce. Sforzi resi vani dal fatto che spesso e volentieri le ditte a cui fanno capo tali pescatori, hanno sede in Romania e non pagano le multe. Mentre per un pescatore Italiano, sorpreso di notte a pescare risulta davvero penalizzante dover pagare una sanzione”

“L’altra legge penalizzante per il pescatore, sarebbe quella sulla restrizione delle reti da pesca che non devono superare i 50 metri, una lunghezza destinata ad accorciarsi a 20/25 metri nel momento in cui viene immersa nel fiume,dove sono presenti le correnti . A quel punto pescare con una rete così corta è come trovare un ago nel pagliaio-afferma Farabotin- E a quel punto è meglio  che un pescatore rimanga a casa se deve pescare con una rete così corta”.








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