CRISTIAN FARABOTIN |
PESCA: Cristian Farabotin “Due le leggi in vigore penalizzanti per i pescatori:Il divieto di pesca notturna nel fiume Po, dal ponte di Taglio di Po a
Pontelagoscuro e la restrizione a 50 metri per la larghezza delle reti".
Compie 81anni la cooperativa pescatori Eridania che ad oggi
conta 200 soci e ha chiuso il 2017 con 7milioni di fatturato, di cui sei
milioni di vongole e un milione derivante prevalentemente dal pescato d’acqua
dolce e di valle. Presieduta da Cristian Farabotin, la cooperativa il cui nome deriva
da Eridano, il vecchio ramo del fiume Po che passava vicino alla sede del vecchio mercato ittico di Donada, dove
ora sorge il distributore, è stata fondata
nel 1937 e fino al 1946 ha gestito insieme alla cooperativa Delta Padano
Polesano di Scardovari il mercato ittico di Donada. E dal 1946 ad oggi
l’attuale mercato ittico è gestito da una sola cooperativa:la cooperativa pescatori
Eridania di Donada.Una realtà situata dal 1994 in via Murazze, dove dal lunedì
al venerdì il pesce portato dai pescatori viene prima etichettato per la
tracciabilità e poi viene venduto
all’asta.
MERCATO ITTICO DI DONADA AGLI ALBORI |
Uno dei problemi di questo settore economico trainante è il bracconaggio. “Si tratta –spiega
Farabotin-di una piaga che esiste da 15 anni a questa parte, ovvero da quando
le popolazioni dell’est vengono a
pescare il pesce siluro. Una problematica favorita dalle leggi in vigore che mettono in
difficoltà i pescatori della nostra provincia, ovvero il divieto di pesca
notturna sul fiume Po che dal ponte di
Taglio di Po arriva a Pontelagoscuro. E solo dalla parte della nostra
provincia. Il divieto di pesca per le specie bersaglio come i cefali risulta penalizzante per due sostanziali motivi:il primo perché il cefalo
pescato di notte ha più valore commerciale perché con l’oscurità tale pesce
nuota e basta e risulterebbe quindi più
buono da mangiare;il secondo motivo perché pescare i cefali di giorno durante
l’estate risulta un’impresa ardua sia per pescarli sia per mantenerli freschi
fino alla vendita in considerazione delle alte temperature estive”.
ATTO DI COSTITUZIONE DELLA
COOPERATIVA
PESCATORI ERIDANIA
|
“Sono diversi i lodevoli gli interventi delle forze dell’ordine
che sorprendono i pescatori dell’est di notte, sanzionandoli e sequestrando
loro il pesce. Sforzi resi vani dal fatto che spesso e volentieri le ditte a
cui fanno capo tali pescatori, hanno sede in Romania e non pagano le multe. Mentre
per un pescatore Italiano, sorpreso di notte a pescare risulta davvero
penalizzante dover pagare una sanzione”
“L’altra legge penalizzante per il pescatore, sarebbe quella
sulla restrizione delle reti da pesca che non devono superare i 50 metri, una
lunghezza destinata ad accorciarsi a 20/25 metri nel momento in cui viene
immersa nel fiume,dove sono presenti le correnti . A quel punto pescare con una
rete così corta è come trovare un ago nel pagliaio-afferma Farabotin- E a quel
punto è meglio che un pescatore rimanga
a casa se deve pescare con una rete così corta”.
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