PAPOZZE:I tecnici del comitato NO BIOGAS non hanno potuto partecipare alla conferenza dei servizi per esaminare la bonifica dell'area destinata ad accogliere l'impianto di produzione di biometano. Un passo dell'iter amministrativo per l'autorizzazione dell'impianto a biogas che dovrebbe sorgere sul sito di proprietà della Serenissina S.A.S. di Mengoli Luca.
Il comitato ha chiesto di presenziare alla conferenza in virtù dell'interesse pubblico a tutela della salute e ambiente.
La dr. Lecis Marina consulente ambientale CTU del Tribunale di Padova sez. Penale, incaricata del comitato e dallo studio Legale Avv Giorgio Destro di presenziare all'iter tecnico amministrativo nell'interesse del Comitato NO BIOGAS PAPOZZE.
Di fatto oggi il capo ufficio tecnico del comune di Papozze, ha vietato l'ingresso alla consulente dello studio Legale che aveva diritto di presenziare all'incontro tecnico sui temi della bonifica del sito in oggetto.L' Avvocato ha sentito telefonicamente il geometra in presenza della dottoressa Lecis e del presidente del comitato Alessandro Tecchiati confermando il diniego di partecipazione della Lecis.
L'Avvocato così ha fatto chiamare i carabinieri della stazione di Adria.
Prontamente sul posto sono sopraggiunti i carabinieri di PAPOZZE.
L’azione
del “comitato a favore della tutela della salute dei cittadini dell’igiene
ambientale del comune di Papozze”, fa seguito alla presentazione del
progetto della nuova centrale a
biometano, avvenuta il comune il 20 Giugno di quest’anno e alle assemblee pubbliche del 15 novembre, e
del 18 novembre .Incontri organizzati alla sala polivalente di via Falcone, il
primo dal comitato e il secondo dal comune, per informare i cittadini su cos’è
un impianto a biometano alimentato da
pollina e non solo e quali ricadute possa avere sul territorio a livello di emissioni,
odori, dell'incremento dei mezzi pesanti circolanti e
lo spargimento del digestato
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