Costa di Rovigo, mantici in dialogo nella chiesa di San Rocco
Domenica 10 dicembre secondo appuntamento della rassegna “Antichi Organi del Polesine”
Domenica 10 dicembre a Costa di Rovigo, nella Chiesa di San Rocco, si terrà il secondo appuntamento della XV edizione della rassegna "Antichi Organi del Polesine".
La manifestazione, organizzata da Asolo Musica e inserita nel circuito regionale “Cantantibus Organis”, è realizzata grazie al finanziamento del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, della Regione Veneto e dei Comuni di Rovigo, Porto Tolle, Costa di Rovigo e Lendinara, con il patrocinio della Provincia di Rovigo e il sostegno di RovigoBanca.
Protagonista della serata sarà un’inedita compagine strumentale che proporrà un programma intitolato “Mantici in dialogo”, dove i mantici sono quelli della fisarmonica di Luca Piovesan, specialista delle molte possibilità espressive della fisarmonica nel panorama della musica contemporanea, e dell’organo costruito da Gaetano Callido nel 1782, al quale si esibirà Daniele Toffolo, compositore, concertista e organista titolare della Cattedrale di Concordia Sagittaria.
Il duo di giovani e talentuosi musicisti proporrà i seguenti brani: Isaac Manuel Francisco Albéniz (1860-1909) “Asturias”; Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) “Adagio in Do per Glassharmonika”; Luca Piovesan (1982) “Variazioni sul tema dell’Inverno”; Girolamo Frescobaldi (1583-1643) “Toccata II” (2° libro di Toccate); Fortunato Chelleri (1690-1757)“Suite pastorale” (Allegro – Affettuoso - Air en Gavotte - Minuetto I e II - Musette); Vincenzo Bellini (1801-1835) “Sonata per organo”; Gaetano Piazza (1735-1815) “Sonata in Fa”; Giovanni Battista Zucchinetti (1730-1801) “Concerto in Si b” (Spiritoso – Allegro);Johann Sebastian Bach (1685-1750) “Gottes Zeit ist die allerbeste Zeit BWV 106”; Johann Gottfried Walther (1684-1748) “Concerto del Signor Meck” (Allegro – Adagio – Allegro).
L’inizio del concerto è previsto per le ore 21.00. Ingresso libero.
Per informazioni: tel. 328.4532974. Facebook: Antichi Organi del Polesine.
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