La società 'Perla del Delta' ha soffiato sulla sua prima candelina e già si sta ritagliando il proprio spazio nel mercato nazionale grazie al suo prodotto di eccellenza, unico in tutta Italia: l'ostrica rosa Tarbouriech. Un'avventura su cui ha scommesso il giovane Alessio Greguoldo, oggi amministratore unico della società.
Nel corso della premiazione,avvenuta al galá delle pari opportunità di Porto Viro, nella serata del 15 Dicembre, Greguoldo emozionato ha ringraziato gli amministratori di Porto Tolle per aver pensato a lui per il premio.A consegnare il premio all'imprenditore il vice sindaco Mirco Mancin.
Ecco l'excursus imprenditoriale di Greguoldo.
Giovane imprenditore di Porto Tolle Alessio Greguoldo ha 40 anni allevatore di ostriche belle e preziose come un gioiello culinario, simbolo di salute in tavola e che ora diverrà ancora più buona e gustosa mediante un processo completamente ecocompatibile basato sulla forza solare. Questo cibo considerato prezioso, chic e afrodisiaco irrompe nell’economia del Polesine. E il mollusco ‘rosa’ made in Italy, coltivato nel delta del Po, fa addirittura concorrenza a quello francese, battendolo a quanto pare per gusto e polposità.
Ma nessuno potrebbe immaginare che la ‘perla del Delta’ come è stata definita, è un’ostrica brevettata in Francia, prodotta in Italia nella laguna di Scardovari, Patrimonio Unesco e Riserva della Biosfera. Fondamentale è stata la scelta di Alessio del luogo di coltivazione, la Sacca di Scardovari, una laguna di circa tremila ettari tra il fiume e il mare dove da decenni si coltivano cozze e vongole.
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