Si tratta di risorse provenienti dall’Unione Europea, nell’ambito del Next Generation EU, che saranno veicolate attraverso il bando formulato dal ministero del Beni Culturali denominato “ Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Investimento 1.3: Migliorare l’efficienza energetica di cinema, teatri e musei”
“Un risultato che è il frutto del lavoro di squadra tra il nostro Responsabile Tecnico Arch. Alberto Lavezzo e gli uffici amministrativi, a cui vanno i miei ringraziamenti –afferma Mori - Una metodologia di lavoro che il Consiglio di Amministrazione che presiedo, ha voluto fin dai primi giorni di insediamento”.
“Finalmente -prosegue Mori- le misure anticovid sono state allentate e questo ci consentirà per il 23 luglio prossimo, di poter dedicare alle persone che hanno soggiornato nella nostra casa di riposo un gesto simbolico: la benedizione di un ulivo che verrà messo a dimora nel giardino interno della struttura, con attorno posizionati i gazebi che fino a qualche giorno fa erano usati come stanze degli abbracci.
Una semplice e significativa cerimonia che si inserisce nei 170 anni dalla fondazione della nostra casa di riposo. Un momento storico onorato con la presentazione del libro di Alessandro Ceccotto intitolato “La Pia Casa di Ricovero – Le sue origini”: racconta della nobildonna Laura Renovati, la quale nel 1847 lasciò un cospicuo lascito che permise nel 1852 la nascita della Pia Casa di Ricovero.
Il ricavato dalla vendita delle copie del libro servirà per realizzare eventi per gli ospiti della nostra casa di riposo” conclude Mori
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