Il consiglio dei ministri ha approvato il decreto legislativo che ridisegna i collegi elettorali in vista della consultazione politica del marzo 2018, secondo la nuova legge elettorale denominata “Rosatellum”. Ci saranno due schede -una per la Camera, una per il Senato- divise in seggio uninominale e quota proporzionale, senza voto disgiunto. Per quanto riguarda il Polesine, i 50 Comuni faranno storia a sè con un unico collegio alla Camera uninominale, mentre saranno accorpati a quelli della provincia di Verona per la quota proporzionale di Montecitorio.
Al Senato, il Polesine è allargato a Chioggia, Cavarzere, Riviera del Brenta e Miranese nel seggio uninominale, mentre al proporzionale saranno rappresentati nello stesso contesto gli elettori di Rovigo, Venezia, Padova e Belluno.
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