PORTO VIRO: Giacon "Acqua
in palestra e nelle aule della San Domenico Savio. Scuola dell’infanzia statale evacuata per odori
nauseanti dei gas fognari".
“E’
stata evacuata nella giornata di lunedi 13 la scuola dell’infanzia statale, e non sono mancate le infiltrazioni d’acqua negli
edifici pubblici, sede dell’istituto comprensivo di Porto Viro”
Esordisce così il consigliere comunale Thomas Giacon che da
amministratore/genitore commenta
” Resto basito che fino ad oggi nessun nuovo
amministratore abbia effettuato personalmente un sopraluogo nelle scuole di via
Nello Fregnan e via Cavalieri di Vittorio Veneto per rendersi conto della grave
situazione in cui versano questi i plessi scolastici della scuola secondaria San Domenico Savio e della
scuola Primaria e dell’Infanzia Aldo Moro”.
“La
prima, la San Domenico Savio, è priva di Certificato Prevenzione Incendi, che
di fatto rende difforme l’edificio rispetto alle normative vigenti e necessita
urgentemente di interventi straordinari su impianti, strutture e adeguamenti
vari.
La
seconda, Scuola dell’Infanzia Aldo Moro è ormai continuamente oggetto di disagi
causati principalmente dagli impianti tecnologici e dall’impianto fognario,
tant’è che proprio nella giornata di Lunedi 13, le insegnanti in accordo con la
dirigenza scolastica hanno dovuto far sgomberare la scuola dell’infanzia (circa
80 Bambini) a causa di un odore nauseante di gas fognario, pericoloso e dannoso
per la salute dei bambini.”
“A distanza di 6 mesi circa dall’insediamento,
stiamo assistendo all’immobilità completa e a una grave carenza amministrativa-prosegue Giacon-Le
uniche azioni degne di nota sono: le feste in Piazza Repubblica, per le quali
hanno speso ben 25.000 euro e garantire la sistemazione degli amici e dei
collaboratori della campagna elettorale.
Oggi,
non solo non hanno più la disponibilità economica, con un Piano Triennale delle
Opere Pubbliche finanziato solo con alienazioni di beni immobili (naturalmente
attribuiranno la colpa di questo all’ex Sindaco Giacon, ormai diventato
l’incubo della Sig.na Veronese), ma sono privi di idee progettuali a medio e
lungo termine.
Non
ci sono scusanti, con la mia amministrazione abbiamo investito tanto sulla
sicurezza degli edifici pubblici, in particolare su scuole e asili, più di
duecento mila euro e in 2 anni.
E’
chiaro che questa amministrazione vive di luce riflessa, vive ancora di euforia
ed è in cerca di gloria e consenso tramite la visibilità derivante dagli eventi
e dalle feste, dimenticando purtroppo gli obblighi e i doveri fondamentali di
chi riveste una funzione pubblica. Auspico che nel prossimo e ultimo
assestamento di bilancio (fine novembre) siano stanziati i fondi necessari per
far fronte a questa emergenza e pericolo, magari attingendo dal fondo di
riserva e eventualmente annullando alcune spese superflue già deliberate, la
salute e la sicurezza dei bambini non ha prezzo e viene prima di ogni cosa
programmata e da programmare”
Nessun commento:
Posta un commento