PORTO VIRO:La storia infinita del "Luca Doni".
Il centro sportivo è di fatto ancora chiuso e a breve i rappresentanti della società gruppo Levante
società cooperativa risponderanno davanti al giudice di atti e fatti che emersero dopo il blitz
interforze del 2013. Momento in cui avvenne anche il passaggio del testimone al
vertice della cooperativa che nell’agosto
del 2011 firmò in comune, la convenzione per la gestione del centro sportivo di
via dei VII Mari. Una convenzione che scadrà nel 2026.
”Subentrai come rappresentante legale della cooperativa alla
fine del 2013, -racconta Gianfranco Tiengo- dopo aver trattato la questione con
un noto imprenditore di Rosolina.Il centro sportivo in seguito al blitz rimase
chiuso per un periodo per le irregolarità che gli investigatori riscontrarono. Sistemate
le questioni che mi competevano, riaprii il centro dopo l’epifania del 2014. Ma
nei mesi successivi gli affari non andarono come speravo, così decisi di
trovare un imprenditore che avesse interesse a subentrare al mio posto e per
fare questo mi rivolsi per le procedure
al sindaco Thomas Giacon”.
Iniziò così la
procedura per il passaggio al vertice della cooperativa Levante attraverso una serie di comunicazioni. A dimostrarlo la
lettera datata 22 Gennaio 2016, con la
quale venne annunciato il passaggio da Tiengo Gianfranco ad un altro
imprenditore di Porto Viro;la seconda lettera datata 23 Gennaio 2016 in cui il sindaco di allora Thomas Giacon, rispose di
procedere come previsto dalla normativa vigente per la nuova assegnazione. La
terza datata 2 aprile, in cui viene riportato il sopraluogo del 29 Marzo 2016 effettuato dai tecnici comunali alla presenza degli imprenditori per formalizzare il
subentro del nuovo gestore. Nella stessa comunicazione si legge “dal 4 aprile
2016 la ditta “subentrante” provvederà ad accedere all’interno dell’area delimitata
del centro sportivo Luca Doni, al fine di provvedere alla pulizia e alla
sistemazione dei luoghi interni ed esterni”.”In tale occasione-precisa Tiengo- consegnai
le chiavi del centro sportivo ai tecnici
comunali che scrissero un verbale”.
Una soluzione che avrebbe permesso ad un nuovo imprenditore di riavviare il centro
sportivo, ma tutto si bloccò nel momento
in cui a Settembre 2016 cadde la maggioranza del sindaco Thomas Giacon e il comune
rimase nel limbo della burocrazia fino alle elezioni di primavera.
E nell’agosto 2017, la nuova amministrazione deliberò un atto comunale con il quale
chiede il risarcimento di circa 230mila euro e
revoca la concessione del centro sportivo Luca Doni. Un atto che di fatto non
tiene conto degli atti firmati tra il 22 gennaio e il 2 aprile 2016.
E la storia quindi continua….
Nessun commento:
Posta un commento