mercoledì 8 novembre 2017

CA VENDRAMIN:9-11NOVEMBRE.SEMINARIO PER STUDENTI UNIVERSITARI TRA ESCURSIONI E INTERVISTE


Il seminario residenziale nel Delta del Po, organizzato da Marina Bertoncin e Daria Quatrida con Stefano Turrini e Sara Luchetta, geografi del Dipartimento di Scienze Storiche Geografiche e dell’Antichità dell’Università di Padova, coinvolge sessanta studenti dei Master in Local Development (Sviluppo Locale) e in Sustainable and Territorial Development (Sviluppo Territoriale Sostenibile, in collaborazione con le Università di Lovanio, Belgio; Parigi, Francia; Campo Grande, Brasile).
Il Seminario, dal titolo “Attori, strategie territoriali e sviluppo locale: la strategia di area interna Contratto di Foce Delta del Po”, ha l’obiettivo di proporre a studenti di diverse parti del mondo (Cina, Messico, Colombia, Egitto, Camerun, Nigeria, Ghana, Thailandia, Brasile, Iran, Polonia, Francia, Marocco, Belgio, Corea del Sud… e Italia), che studiano teorie e pratiche di sviluppo locale sostenibile, 3 giorni - dal 9 al 11 Novembre p.v. - di conoscenza diretta e pratica di un territorio e di un esempio di progettualità di sviluppo locale quale appunto la strategia nazionale per le aree interne, attualmente in corso di implementazione.
In preparazione al seminario, gli studenti hanno assistito, nel pomeriggio di lunedì 6 novembre presso la Sezione di Geografia dell’Università di Padova, a una presentazione della Strategia nazionale delle aree interne (SNAI) da parte di Francesco Silvestri, del gruppo tecnico nazionale a supporto della SNAI, e della Strategia di Area Interna Contratto di Foce Delta del Po, da parte di Laura Mosca, coordinatrice insieme a Giancarlo Mantovani (direttore del Consorzio di Bonifica) del progetto di area interna deltizia.
Il programma del seminario residenziale è molto intenso e si articola in escursioni sul terreno, incontri e interviste con gli attori locali e lavori di gruppo, presso l’Idrovora di Ca’ Vendramin, sede del Museo della Bonifica.
Grazie al supporto degli illustratori Marina Girardi e Rocco Lombardi (NOMADISEGNI), gli studenti saranno stimolati a esercitare il loro sguardo, attraverso un percorso di esplorazione e di conoscenza del territorio e delle sue dinamiche tramite il disegno dal vero, utile ad affinare la capacità di osservazione, ad attivare l’attenzione e la concentrazione, e il metodo delle mappe verbovisuali per creare una visione organica dei dati raccolti utile all'esposizione, alla presentazione, a creare connessioni e a generare progettualità.
Nella mattina di giovedì dopo un giro in barca alle foci del Delta, gli studenti incontreranno il direttore del Consorzio di Bonifica Giancarlo Mantovani per una lezione introduttiva sulla gestione dell’acqua e il rischio idraulico. A seguire nel primo pomeriggio una tavola di confronto con i rappresentanti del mondo della politica e della pianificazione territoriale dal livello locale a quello regionale con gli interventi di Franco Vitale, Sindaco di Rosolina comune capofila della Strategia, Claudio Bellan, Sindaco di Porto Tolle e presidente del GAC, e Rita Nardo dell’Unità Organizzativa Programmazione e gestione FESR, Ufficio Programmazione e gestione progetti territoriali, struttura che fa da Segreteria tecnica al Gruppo di Lavoro Aree interne della Regione Veneto.
Dalle 17 alle 18.30, gli studenti divisi in 6 gruppi, corrispondenti ai temi scelti nel processo di ascolto del territorio e di elaborazione della strategia di area interna, dialogheranno con alcuni attori significativi del territorio che porteranno le loro conoscenze e competenze in merito ai bisogni e ai problemi del Delta e alle azioni di miglioramento attuabili attraverso la strategia. Per il tema acqua e agricoltura saranno presenti Silvio Parizzi (Direttore della Coldiretti della provincia di Rovigo), Massimo Chiarelli (Direttore di Confagricoltura Rovigo), Giorgio Uccellatori (produttore di riso IGP), Marco Girello (azienda agricola e agriturismo), De Bei Enrico (produttore di ortaggi biologici); per il tema acqua e pesca, Emanuele Rossetti (biologo del Consorzio Cooperative Pescatori di Scardovari), Alessandro Girardello (vallicoltore - Valle Segà), e Andrea Portieri (Direttore del GAC Chioggia e Delta del Po); per il tema acqua e territorio, Francesco Paolo Rossin (Project Manager della Centrale Enel di Polesine Camerini), Sara Bianchi (Ente Parco Delta del Po Veneto), Maura Veronese con Laura Mosca (rispettivamente presidente e direttore dell’Osservatorio locale sul paesaggio) e Sandro Vidali (guida naturalistica); per il tema mobilità d’acqua e di terra, Pierluigi Veronese (architetto), Stefano Cacciatori (Marino Cacciatori Navigazione nel Delta del Po) e Daniele Grossato (vicesindaco di Rosolina); per il tema educazione, Gabriella Di Mascio (Dirigente dell’Istituto Comprensivo “L.Brunetti” di Porto Tolle) con Luana Milan, insegnante di scuola primaria di Porto Tolle, accompagnata da due studenti e da due rappresentanti dei genitori, Cristina Gazzieri con Armanda Tosato (rispettivamente Dirigente e docente dell’IPSIA di Porto Tolle); per il tema sanità e servizi sociali, Mariachiara Paparella (direttore dei servizi sociali AULSS5), Veronica Pasetto (assessore di Taglio di Po e Vice Presidente della Conferenza dei Sindaci), Daniele Panella (sindaco di Bosaro e Direttore del Consorzio Isola di Ariano - CIAS) con Dania Mancin (assistente sociale, CIAS), e Antonio Sambo, Presidente di Attivamente cooperativa sociale onlus.
Nella mattina di venerdì, dopo un esercizio di lettura e osservazione guidata di due ambienti caratteristici del Delta (la Sacca di Scardovari e la spiaggia di Boccasette), gli studenti potranno prendere contatto direttamente con il territorio e i suoi abitanti attraverso un’escursione in bicicletta nei centri di Boccasette, Scardovari e Ca’ Tiepolo.
In conclusione, sabato 11 novembre dalle 15.30 alle 17.00, sempre presso l’idrovora di Ca’ Vendramin, gli studenti restituiranno le riflessioni maturate durante il laboratorio in un'assemblea aperta a tutti gli attori incontrati durante i 3 giorni trascorsi sul territorio, attraverso la presentazione di un MANIFESTO sulla Strategia di area interna Contratto di Foce Delta del Po.
Il seminario, che conta su un’esperienza più che decennale, è sempre molto apprezzato dagli studenti proprio per la sua valenza formativa: la possibilità di sperimentare in prima persona l’incontro con un territorio, di conoscere e analizzare i progetti di sviluppo, già realizzati o in corso d’attuazione, e i diversi “usi” delle risorse (in particolare acqua e terra) ad essi collegati, in quanto analisi importante per intraprendere qualsiasi attività di progettazione e gestione del territorio.
Il valore aggiunto dell’esperienza è riconosciuto anche nella molteplicità degli sguardi offerti (sulla terra e sull’acqua) arricchiti dalle numerosi voci dei molti attori locali coinvolti che restituiscono un’immagine complessa del territorio, per la pluralità dei fattori e delle variabili in gioco che hanno caratterizzato e caratterizzano tuttora il rapporto tra uomo e ambiente.

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