domenica 20 marzo 2022

IL REPORT SULL'ATTIVITA' DI CONTROLLO DEI CARABINIERI IN POLESINE

Nella serata di   venerdi’, nell’ambito della provincia di Rovigo, i carabinieri del comando provinciale hanno svolto uno straordinario controllo del territorio con l’intento di prevenire la commissione di reati di natura predatoria, in materia di sostanze stupefacenti e relativi alla circolazione stradale.
 
Nel servizio sono state impegnate 8 pattuglie e 17 uomini che hanno svolto controlli lungo le piu’ importanti strade polesane quali la ss 16 adriatica, Ss 309 romea, sr 482 ostigliese, sr 6 eridania occidentale e sr 88 rodigina, nonche’ presso diversi esercizi pubblici e sale vlt.
 
Nel corso del servizio sono stati fermati circa 56 veicoli, controllate oltre 120 persone, anche con l’uso di etilometri e alcoltest e 15 esercizi pubblici.
 
In particolare sono stati:
-       tratti in arresto:
.   In Taglio Di Po (Ro) per “coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio” un uomo ed una donna che nel corso di una  perquisizione domiciliare sono stati trovati in possesso di 11 piante di cannabis e kg. 3,8 di “marijuana”. La coppia al termine dell’attivita’ e stata poi posta in liberta’;
.   Un uomo destinatario di ordine di carcerazione, dovendo scontare una pena di anni 3 e mesi 4 di reclusione per "maltrattamenti in famiglia e lesioni personali" commessi nel 2019.  L’interessato e’ stato tradotto presso la casa circondariale di Rovigo;
-     deferiti in stato di libertà:
.   Una donna trevigiana poiche’, controllata in Rovigo, e’ stato accertato aver violato la misura del "foglio di via obbligatorio" dal comune di Rovigo per anni 3;
.   Un uomo per aver occupato abusivamente un'abitazione di Lendinara (Ro) ed essersi fraudolentemente allacciato alla rete elettrica;
.   Un uomo per guida in stato di ebrezza alcolica, poiche’ controllato alla guida di autovetura e’ risultato positivo all'alcol test con tasso alcolemico pari a 2.64 g/l.;
.   Un uomo cremonese per "truffa" poiche’, attraverso il sito internet "subito.it", vendeva ad un polesano una stufa a pellet al vantaggioso prezzo di euro 800, ricevendo la somma pattuita mediante bonifico su carta di credito prepagata "postepay", rendendosi irreperibile all'atto della consegna delle merce.


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