Il primo candidato a Sindaco Roberto Luppi, spiega le ragioni per il ritiro della candidatura.
Sono davvero grato, dal profondo del cuore, alle molte persone della città di Porto Viro che, in questi mesi, mi hanno manifestato affetto, sostegno e incoraggiamento da quando il mio nome è stato indicato per la candidatura a Sindaco.
E’ un’indicazione che mi ha onorato e commosso: il sindaco della Tua città, che amo e al servizio del quale mi sono posto da anni, con tutte le mie energie, le mie capacità, le mie competenze.
Nello stesso spirito, ponendo sempre l’interesse collettivo al di sopra di qualsiasi considerazione personale, ho riflettuto molto, con i miei familiari e con molti amici della mia lista civica, sulla proposta ricevuta.
Porto Viro oggi ha bisogno di unità, al di là della distinzione maggioranza-opposizione, intorno allo sforzo per combattere la gravissima emergenza sanitaria, per far uscire la città dalla crisi. Però un paese come il nostro non può andare alle elezioni con solo una lista.
Dopo innumerevoli incontri con le forze politiche della coalizione di centro-destra, ho verificato che con più candidati a Sindaco, i voti andrebbero dispersi nel cdx e avrebbe più probabilità a vincere l'attuale Sindaca.
Per queste ragioni sono stato il primo a volere una città che raccogliesse le migliori energie. Per questo considero necessario che la prossima giunta e il prossimo consiglio comunale completi i propri programmi e progetti, proseguendo il processo riformatore indispensabile che riguarda le partite Iva, le famiglie disagiate, la burocrazia, la piscina, il turismo, la sicurezza delle scuole, le strade ecc...
In questo stesso spirito, ho deciso di compiere un altro passo sulla strada della responsabilità della città, chiedendo a quanti lo hanno proposto di rinunciare ad indicare il mio nome per la candidatura a sindaco. Evitando che sul mio nome si consumino polemiche o lacerazioni che non trovano giustificazioni che oggi la città non può permettersi.
Da oggi lavoreremo quindi con i segretari comunali del centro-destra – che rappresenta la maggioranza nel Paese ed a cui spetta l’onere della proposta - per concordare un nome in grado di raccogliere un consenso vasto in giunta e consiglio comunale.
Occorre individuare una figura capace di rappresentare con la necessaria autorevolezza la città e di essere garante delle scelte fondamentali del nostro paese.
E per noi il nome é quello di Valeria Mantovan.
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