All’alberghiero di Adria ha fatto tappa giovedì mattina la chiusura della 14esima edizione del progetto “scuola, lavoro, sicurezza”, che il Consolato di Rovigo della Federazione nazionale dei Maestri del Lavoro promuove e realizza negli Istituti superiori professionali della provincia di Rovigo in sinergia con le istituzioni del territorio.
Proprio per questo motivo il prefetto Clemente Di Nuzzo ha tenuto una lectio magistralis rivolta agli studenti, sul tema “Legalità e convivenza civile:il ruolo delle istituzioni”.
Un’occasione in cui il Sindaco Omar Barbierato si è rivolto agli studenti evidenziando l’importanza della sicurezza nell’ambiente di lavoro.
“Quando andate a lavorare dovete conoscere la sicurezza nell’ambiente di lavoro e pretenderla, perché quando non vengono rispettate le norme vigenti sulla sicurezza, il rischio di infortuni o peggio è sempre presente”.
Il sindaco ha poi raccontato ai ragazzi che “Il primo maggio di quest’anno, grazie alla sinergia tra Comune, prefettura, Consoli prov. e reg. della Federazione Maestri del Lavoro e ministeri competenti, le famiglie di Nicolò Bellato, Giuseppe Baldan e Marco Berti, hanno ricevuto a palazzo del Quirinale a Roma, le stelle al merito del lavoro alla memoria.
Tre ragazzi che, insieme a Paolo Valesella, persero la vita in un incidente del lavoro, accaduto nel sito industriale dell’ex Coimpo a Ca’Emo, il 22 settembre 2014.
Una tragedia senza precedenti, causata da una nube tossica che si sviluppò in seguito allo sversamento di acido solforico in una vasca contenente liquami. Un incidente sul lavoro che si sarebbe evitato se fossero state rispettate le regole sulla sicurezza”.
“Queste persone morirono sul posto di lavoro a causa dell’incuria, cioè letteralmente per la mancanza di cura, che invece si deve avere della vita degli altri nel rispetto della legge, ancor più ove vengono maneggiate sostanze pericolose -ha detto il console dei Maestri del Lavoro Erminio Vallese.
Questo è un grandissimo tema che ha a che fare con la legalità e la convivenza civile, e noi Maestri del Lavoro, anche nel ricordo di queste persone, ci impegniamo a contribuire alla diffusione della “Cultura della Sicurezza” quanto mai necessaria nel nostro Paese.
Auguro a tutti voi giovani di essere protagonisti responsabili nella vostra futura vita lavorativa, ricercando nel lavoro non solo la realizzazione dei vostri desideri ma anche il bene comune di coloro che lavorano accanto a voi”.
La dirigente scolastica del Cipriani Lorenza Fogagnolo nel fare i saluti istituzionali ha sottolineato quanto sia importante la collaborazione tra istituzioni e il rendere consapevoli i ragazzi dei loro diritti e doveri negli ambienti di lavoro.
A presenziare all’evento il Vice Presidente Nazionale dei Maestri del Lavoro Erminio Gambato, il console Emerito Flavio Ambroglini, il Comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Colonnello Emilio Mazza, il Vicequestore Vicario, Domenico Nicola Chierico, la Consigliera di Parità della Provincia di Rovigo, Loredana Rosato, Valeria Vettorato in rappresentanza dell’Ufficio Scolastico Territoriale e il vicepresidente del Gruppo ODV-Protezione Civile Anps Nino Piroddi .
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