Al via un nuovo servizio per gli studenti universitari. L'Amministrazione comunale di Adria ha pubblicato un avviso pubblico di manifestazione d’interesse rivolto ai soggetti ed esercizi commerciali locali, finalizzato all’applicazione di sconti, agevolazioni e promozioni sull’acquisto di beni e servizi a favore degli studenti dei corsi accademici di I e II livello residenti ad Adria.Agevolazioni che saranno veicolate attraverso delle tessere per studenti.
“Con lo scopo di incentivare le iniziative volte a consolidare i rapporti tra il territorio, il Conservatorio Statale di Musica “Antonio Buzzolla” e l’Università degli studi di Ferrara con la facoltà d’infermieristica –dichiara l’Assessore all’Università Andrea Micheletti –abbiamo avviato nuove forme di collaborazione con gli operatori economici al fine di istituire agevolazioni a favore degli studenti universitari, in particolare nell’acquisizione e fruizione di beni e servizi presso gli esercenti locali".
“Oltre alla presenza importante e consolidata degli studenti che frequentano i corsi di alta formazione al Conservatorio Buzzolla, un’eccellenza per tutto il territorio nazionale, i dati che emergono dal corso di infermieristica dell’Università di Ferrara sono incoraggianti e ci portano a guardare al futuro dell'Università ad Adria con entusiasmo" –spiega l'Assessore all'Università Andrea Micheletti, che è anche delegato del Sindaco all'interno del Comitato di Indirizzo del Corso di Laurea Triennale in Infermieristica dell'Università di Ferrara, organismo nato per facilitare e promuovere i rapporti tra università e contesto produttivo, avvicinando i percorsi formativi universitari alle esigenze del mondo del lavoro.
“I dati dell'ultimo Comitato di Indirizzo del Corso di Laurea Triennale in Infermieristica dell'Università di Ferrara indicano – entra nei dettagli l’Assessore Micheletti - che il 41,6% degli studenti iscritti al primo anno proviene da altre regioni d'Italia, segno che la città sta rispondendo bene sia dal punto di vista della ricettività abitativa sia dal punto di vista dei servizi offerti. Alta è anche la percentuale degli studenti che una volta iscritti proseguono brillantemente il proprio percorso: infatti l'82% degli studenti prosegue al II anno nello stesso corso di studio avendo acquisito almeno 20 CFU al I anno, il 76,8% prosegue al II anno nello stesso corso di studio avendo acquisito almeno 40 CFU al I anno mentre solo l'1,8% degli immatricolati prosegue la carriera al secondo anno in un differente CdS dell'Ateneo estense".
I dati Almalaurea indicano inoltre che l'86,8% degli iscritti al corso trova lavoro entro un anno con una retribuzione netta media di 1.543 euro.
"I dati - conclude Micheletti - ci confermano che la proposta politica che facemmo nel 2016 di portare l'Università ad Adria, e per la cui realizzazione continuiamo a ringraziare l'AULSS 5 Polesana e l’Università degli Studi di Ferrara, fu una proposta lungimirante. Continueremo pertanto a lavorare con tutti i portatori d'interesse nel percorrere la strada dello sviluppo dell'offerta formativa universitaria sul territorio".
“I dati dell'ultimo Comitato di Indirizzo del Corso di Laurea Triennale in Infermieristica dell'Università di Ferrara indicano – entra nei dettagli l’Assessore Micheletti - che il 41,6% degli studenti iscritti al primo anno proviene da altre regioni d'Italia, segno che la città sta rispondendo bene sia dal punto di vista della ricettività abitativa sia dal punto di vista dei servizi offerti. Alta è anche la percentuale degli studenti che una volta iscritti proseguono brillantemente il proprio percorso: infatti l'82% degli studenti prosegue al II anno nello stesso corso di studio avendo acquisito almeno 20 CFU al I anno, il 76,8% prosegue al II anno nello stesso corso di studio avendo acquisito almeno 40 CFU al I anno mentre solo l'1,8% degli immatricolati prosegue la carriera al secondo anno in un differente CdS dell'Ateneo estense".
I dati Almalaurea indicano inoltre che l'86,8% degli iscritti al corso trova lavoro entro un anno con una retribuzione netta media di 1.543 euro.
"I dati - conclude Micheletti - ci confermano che la proposta politica che facemmo nel 2016 di portare l'Università ad Adria, e per la cui realizzazione continuiamo a ringraziare l'AULSS 5 Polesana e l’Università degli Studi di Ferrara, fu una proposta lungimirante. Continueremo pertanto a lavorare con tutti i portatori d'interesse nel percorrere la strada dello sviluppo dell'offerta formativa universitaria sul territorio".
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