Tolleranza zero per chi sia trovato alla guida in stato di ebbrezza.
Una piaga, quella dell'assunzione di alcool prima di mettersi al volante, che è stimata essere la causa di un incidente su quattro, specie tra i più giovani, e che non rende esente dal rischio il territorio deltizio, già teatro in passato di spiacevoli accadimenti di questo tipo.
Ecco, dunque, che per far fronte al dilagare del problema, la Giunta Comunale della Città di Rosolina, con propria deliberazione del 18 febbraio, ha concesso in comodato d'uso gratuito al personale della locale stazione dei Carabinieri uno dei due percussori etilometrici atti ad effettuare il cosiddetto "pretest" a chi sia fermato a seguito di controlli stradali ovvero in occasione della rilevazione di un sinistro.
In particolare, si tratta di acquisti di cui il Comando di Polizia Locale di Rosolina è stato recentemente dotato, unitamente all'etilometro omologato a cui sottoporre chi, a seguito di accertamento, sia risultato positivo al pretest per la ricerca di alcool nel sangue.
Un investimento importante, quello sostenuto dall'Amministrazione Comunale, che permette così, grazie alla sinergia raggiunta con l'Arma dei Carabinieri della locale stazione rosolinese, di intensificare i controlli su tutto il territorio al fine di reprimere il dilagare di un fenomeno che, oltre a violare la legge, costituisce un vulnus sociale.
Particolarmente favorevole all'acquisto della strumentazione e all'accordo raggiunto con gli uomini dell'Arma, il Vicesindaco, Pako Massaro, titolare della delega alla sicurezza urbana e alla Polizia Locale, secondo il quale "il presidio del territorio costituisce uno dei principali obiettivi che questa Amministrazione intende perseguire, tenuto conto anche della vocazione turistica di una realtà, quella rosolinese, che vuole essere sempre più attrattiva.
Ed in questo senso - afferma Massaro - non può che essere vista positivamente la collaborazione interforze raggiunta tra Carabinieri e Polizia Locale nell'azione comunale contro l'illegalità".
Una piaga, quella dell'assunzione di alcool prima di mettersi al volante, che è stimata essere la causa di un incidente su quattro, specie tra i più giovani, e che non rende esente dal rischio il territorio deltizio, già teatro in passato di spiacevoli accadimenti di questo tipo.
Ecco, dunque, che per far fronte al dilagare del problema, la Giunta Comunale della Città di Rosolina, con propria deliberazione del 18 febbraio, ha concesso in comodato d'uso gratuito al personale della locale stazione dei Carabinieri uno dei due percussori etilometrici atti ad effettuare il cosiddetto "pretest" a chi sia fermato a seguito di controlli stradali ovvero in occasione della rilevazione di un sinistro.
In particolare, si tratta di acquisti di cui il Comando di Polizia Locale di Rosolina è stato recentemente dotato, unitamente all'etilometro omologato a cui sottoporre chi, a seguito di accertamento, sia risultato positivo al pretest per la ricerca di alcool nel sangue.
Un investimento importante, quello sostenuto dall'Amministrazione Comunale, che permette così, grazie alla sinergia raggiunta con l'Arma dei Carabinieri della locale stazione rosolinese, di intensificare i controlli su tutto il territorio al fine di reprimere il dilagare di un fenomeno che, oltre a violare la legge, costituisce un vulnus sociale.
Particolarmente favorevole all'acquisto della strumentazione e all'accordo raggiunto con gli uomini dell'Arma, il Vicesindaco, Pako Massaro, titolare della delega alla sicurezza urbana e alla Polizia Locale, secondo il quale "il presidio del territorio costituisce uno dei principali obiettivi che questa Amministrazione intende perseguire, tenuto conto anche della vocazione turistica di una realtà, quella rosolinese, che vuole essere sempre più attrattiva.
Ed in questo senso - afferma Massaro - non può che essere vista positivamente la collaborazione interforze raggiunta tra Carabinieri e Polizia Locale nell'azione comunale contro l'illegalità".
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