per l’ammissione di 60 Allievi al primo anno di corso dell’Accademia Militare di Modena per la formazione di base degli Ufficiali dell’Arma dei Carabinieri. La presentazione delle domande, per ragazzi e ragazze di età ricompresa tra i 17 e i 22 anni, è possibile solo online tramite il portale www.carabinieri.it.
Nel ricordare tale scadenza, si vuole prendere spunto dalle parole pronunciate in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico della Scuola Ufficiali Carabinieri dal Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Gen. C.A. Teo Luzi, che ha posto l’accento sulla centralità dei valori nell’azione istituzionale, facendo riferimento ai valori individuali che devono indirizzare oggi l’azione di ogni Carabiniere: responsabilità del ruolo, consapevolezza dell’autorità rivestita e coerenza dell’esempio. Un Carabiniere responsabile – sono parole dell’Alto Ufficiale – esprime una straordinaria capacità di ascoltare le persone in un momento in cui le ansie di ognuno sono amplificate anche per via della situazione di incertezza legata alla pandemia che ancora oggi viviamo. Il Comandante Generale ha quindi fatto cenno all’impegno dell’Arma per la protezione del territorio – definendo il deterioramento dell’ambiente una pandemia più lenta del coronavirus, ma non meno rischiosa – così come nella lotta al contrasto del fenomeno della violenza contro le donne, e al potenziamento delle strutture chiamate a vigilare sulla sicurezza dei lavoratori.
Nel ricordare tale scadenza, si vuole prendere spunto dalle parole pronunciate in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico della Scuola Ufficiali Carabinieri dal Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Gen. C.A. Teo Luzi, che ha posto l’accento sulla centralità dei valori nell’azione istituzionale, facendo riferimento ai valori individuali che devono indirizzare oggi l’azione di ogni Carabiniere: responsabilità del ruolo, consapevolezza dell’autorità rivestita e coerenza dell’esempio. Un Carabiniere responsabile – sono parole dell’Alto Ufficiale – esprime una straordinaria capacità di ascoltare le persone in un momento in cui le ansie di ognuno sono amplificate anche per via della situazione di incertezza legata alla pandemia che ancora oggi viviamo. Il Comandante Generale ha quindi fatto cenno all’impegno dell’Arma per la protezione del territorio – definendo il deterioramento dell’ambiente una pandemia più lenta del coronavirus, ma non meno rischiosa – così come nella lotta al contrasto del fenomeno della violenza contro le donne, e al potenziamento delle strutture chiamate a vigilare sulla sicurezza dei lavoratori.
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