"Musica elettronica e Land Art per valorizzare i paesaggi e le tradizioni del delta del Po"
Entra nel vivo RURAL LAB Festival, progetto culturale dedicato ai giovani e alla sperimentazione di arti e tradizioni del delta, organizzato dalle associazioni Città della Musica e Città Invisibili e sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo nell'ambito del bando Culturalmente 2016. .Da oggi inizierà la settimana dedicata alla Land Art e alla musica elettronica, con diversi appuntamenti fra Porto Viro, Porto Levante e Grillara di Ariano Polesine. Si parte stasera 17 giugno nella piazzetta del borgo di Grillara con un concerto sperimentale in prima assoluta, dove si vedrà una fusione elettronica di musica sintetizzata a partire dalle sonorità del gruppo di ocarine Note d'Argilla e la sensibilità e tecnologia apportate da Mattia Dallara, noto musicista, sound engineer e produttore di musica elettronica, presente ai principali festival europei da Berlino, Ibiza, a UmbriaJazz.
Dal suono della terra al suono della macchina, il concerto sarà una vera e propria performance dove suoni molto diversi fra loro si fonderanno per produrre nuove musicalità in grado di avvicinare pubblici diversi e farli dialogare assieme, valorizzando anche il contesto del borgo di Grillara, esso stesso una sperimentazione paesaggistica fra natura e architettura contemporanea. La settimana degli eventi vedrà poi giungere nel delta, nel borgo di Porto Levante, l'artista trentino Marco Nones e i cinque giovani artisti che si metteranno all'opera con i materiali naturali e lavoreranno alle loro opere di Land Art. I due poli del percorso fra arte e natura saranno l'oasi di Volta Grimana e l'antica idrovora Sadocca a Porto Levante.Il primo appuntamento con il pubblico a Porto Viro sarà mercoledì 21 giugno alle ore 21 alla sala Ex Macello per la lectio con Marco Nones che parlerà al pubblico della sua arte e delle sua esperienza di direttore artistico di RESPIRART sulle Dolomiti trentine del Latemar. Sabato 24 invece si avrà l'inaugurazione ciclo-itinerante del percorso di Land Art con appuntamento alle ore 15.30 all'oasi di Volta Grimana con l'opera di Jessica Ferro, per poi proseguire tutti in bicicletta lungo il Collettore Padano alla scoperta delle opere di Federica Giulianini, Fabio Targhini, Irene Russo e Valentina Burel, fino a giungere all'Idrovora Sadocca all'ultima opera del percorso con Marco Nones, orario previsto per le ore 18.Domenica 25, ore 21.30, si chiude con il concerto del gruppo Romea che porterà le sue sonorità jazz elettroniche nella cornice della piazzetta dell'Idrovora Sadocca.
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