venerdì 23 giugno 2017

PESCA:UNA DELEGAZIONE DEL DELTA A ROMA PER PARLARE DI PILA

Il problema del mancato dragaggio  dei fondali dei tanti porti presenti lungo gli 8mila km di costa Italiana è il male che affligge lo sviluppo del traffico marittimo e della pesca, un settore economico trainante  per il  territorio del Delta. Una viabilità marittima inadeguata  , causata dall’innalzamento della quota di fondo dei canali di transito e nel caso della laguna di Barbamarco, dalla presenza di depositi sabbiosi, che si formano a seguito di mareggiate. Una situazione che mette costantemente a rischio la sicurezza dei pescherecci e dei relativi equipaggi. 

Proprio su questa tematica,  martedì 20 Giugno si è svolto a Roma un incontro tra la delegazione guidata dal sindaco di Porto Tolle Claudio Bellan e i rappresentanti del Demanio del Ministero dei Trasporti per l’istituzione di un tavolo di lavoro .”Abbiamo lavorato molto per arrivare a questo incontro, che abbiamo richiesto a gran voce perché vogliamo tutelare il lavoro dei pescatori e dei tanti giovani che, in particolare a Pila, decidono di intraprendere questa attività- ha spiegato Alessandro Faccioli, responsabile di Coldiretti Impresapesca di Rovigo- non possiamo aspettare che succedano tragedie prima di intervenire per risolvere il problema. Da troppo tempo denunciamo questo stato delle cose”

.Del resto, i numeri parlano chiaro:”Non si può non assecondare lo sviluppo di una marineria, quella di Pila, in forte crescita, che conta 80 pescherecci, 300 marittimi, mediamente giovanissimi, e 20 milioni di fatturato-ha proseguito Faccioli- un fiore all’occhiello della nostra Regione. Soltanto il 20% dei porti nazionali sono ripari naturali e per tanto necessitano di piccoli interventi, il restante 80% sono strutture create dall’uomo, nel corso dei secoli e per questo necessitano di una periodica manutenzione.”E’ un problema di tutti- ha spiegato Faccioli- che deve essere affrontato in tempi brevi  per evitare il blocco dei porti e delle attività, a partire proprio dall’emergenza del Delta del Po. La richiesta  alle istituzioni nazionali da parte di Coldiretti Impresapesca e dalla delegazione guidata dal sindaco Claudio Bellan è di programmare, nel contesto di un PON delle portualità, nei prossimi 5 anni, operazioni di dragaggio capillari investendo sull’operazione ingenti risorse  per poter poi organizzare un programma di manutenzione ordinaria, a basso costo, sostenibile da un punto di vista ambientale, con azioni possibili di routine senza la costante e continua emergenza. Un passo avanti per la delegazione intervenuta a Roma che ha fatto presente la realtà di Pila, per una problematica per la quale attendono delle risposte concrete, dovute alla mancanza della presenza del ministero delle politiche agricole all’incontro. 

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