Imminente arrivo di profughi a Taglio di Po ??
Il M5s di Taglio di Po (RO) intende informare i cittadini in relazione ad un’ipotesi di utilizzo dell'hotel Mancin sito sulla strada statale 309 Romea.
Sembrerebbe, infatti, che la proprietà dell’immobile sia passata ad una società privata veneta la quale intenderebbe ospitarvi rifugiati e richiedenti asilo al limite della capienza della struttura.
Sembrerebbe, infatti, che la proprietà dell’immobile sia passata ad una società privata veneta la quale intenderebbe ospitarvi rifugiati e richiedenti asilo al limite della capienza della struttura.
Dov'è la notizia?
Molti comuni polesani hanno già dato la propria disponibilità ad essere inseriti nel Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR) promosso dal Ministero dell’interno rendendosi disponibili a ospitare due richiedenti asilo o rifugiati ogni mille abitanti.
Ci chiediamo se anche il Comune di Taglio di Po, in persona del Sindaco dott. Francesco Siviero di “insieme per Taglio di Po”, abbia aderito al programma di fatto limitando il numero dei soggetti ospitabili sul territorio.
Sembra comunque impossibile che sinora nessuna delle forze politiche che siedono nel consiglio comunale di Taglio di Po, minoranze comprese, abbia mai sollevato la questione per cercare delle soluzioni finalizzate a gestirla attivamente anziché essere in balìa delle iniziative dei privati.
Il timore è che la gestione privata, naturalmente orientata al profitto, possa comportare un aggravamento delle condizioni degli ospiti delle strutture nonché, soprattutto, uno scadimento della qualità della vita dei cittadini dovuto a forme di ghettizzazione di un gran numero di stranieri – data la generosa capienza dell’hotel Mancin – che storicamente non sono mai state positive.
Quanto sopra in applicazione del principio di trasparenza che caratterizza il modo di fare politica del M5S il cui obiettivo è l’analisi, la prevenzione e la soluzione delle questioni e non la loro strumentalizzazione a fini elettorali.
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