Porto Viro :Da sette mesi a questa parte il gruppo Soccorso Delta Dog, associazione iscritta all’ucis (Unità Cinofile da Soccorso) e riconosciuta dalla regione Veneto come gruppo di protezione civile della nostra regione, ha coraggiosamente scelto di formare le future unità cinofile nel Mantrailing . Una disciplina cinofila che consiste nell’insegnare a un cane nell’inseguire un odore specifico della persona su qualsiasi tipo di superficie di terreno e anche a distanza di molte ore.”Formare una unità cinofila di Mantrailing, significa intraprendere un percorso di formazione lungo e pesante per i conduttori, che durerà complessivamente dai due ai tre anni. I tempi necessari e utili perché il cane apprenda tutta una serie di cose e acquisisca la maturità necessaria” sono le parole di Federico Lazzaro, istruttore e giudice internazionale per la NBAS(National Bloodhound club Svizzero) e per la Redog, l’associazione di soccorso cinofilo Svizzera per macerie, superficie e mantrailing.
L’istruttore che da trent’anni a questa parte si occupa di cani da soccorso, e da 12 anni segue esclusivamente la formazione di cani per il Mantrailing.Una disciplina che si è sviluppata in Italia da dieci anni a questa parte anche se fu impiegata per la prima volta in Italia negli anni 60 dalla polizia di stato. Un’esperienza che rimase fine a se stessa perché non venne sviluppata.
In occasione delle esercitazioni pratiche che si sono svolte nell’ultimo week end al centro salesiano di San Giusto, le future unità cinofile del gruppo Soccorso Delta Dog, sotto l’occhio vigile dell’istruttore Lazzaro, sono riuscite a seguire la pista che era stata tracciata dal figurante, per poi scovarlo tra le diverse persone che frequentano l’oratorio.” Questo per dire che un cane da superficie segue un qualsiasi odore umano presente nella zona da controllare, mentre un cane da Mantrailing separa i vari odori umani per seguirne uno distinto anche nei centri abitati –spiega il presidente dell’associazione Orlando Duò-“.
”Una disciplina complementare il Mantrailing –puntualizza Lazzaro- dove l’impiego di un bloodhound, segugio per eccellenza, affiancato ad un cane da superficie permette alle unità cinofile di individuare la zona ben precisa di ricerca, per poi trovare la persona specifica, per la quale è stato fatto annusare un indumento personale al cane”.
Federico Lazzaro |
L’istruttore che da trent’anni a questa parte si occupa di cani da soccorso, e da 12 anni segue esclusivamente la formazione di cani per il Mantrailing.Una disciplina che si è sviluppata in Italia da dieci anni a questa parte anche se fu impiegata per la prima volta in Italia negli anni 60 dalla polizia di stato. Un’esperienza che rimase fine a se stessa perché non venne sviluppata.
Federico Lazzaro in mantrailing |
In occasione delle esercitazioni pratiche che si sono svolte nell’ultimo week end al centro salesiano di San Giusto, le future unità cinofile del gruppo Soccorso Delta Dog, sotto l’occhio vigile dell’istruttore Lazzaro, sono riuscite a seguire la pista che era stata tracciata dal figurante, per poi scovarlo tra le diverse persone che frequentano l’oratorio.” Questo per dire che un cane da superficie segue un qualsiasi odore umano presente nella zona da controllare, mentre un cane da Mantrailing separa i vari odori umani per seguirne uno distinto anche nei centri abitati –spiega il presidente dell’associazione Orlando Duò-“.
”Una disciplina complementare il Mantrailing –puntualizza Lazzaro- dove l’impiego di un bloodhound, segugio per eccellenza, affiancato ad un cane da superficie permette alle unità cinofile di individuare la zona ben precisa di ricerca, per poi trovare la persona specifica, per la quale è stato fatto annusare un indumento personale al cane”.
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