martedì 2 ottobre 2018

FURTI SACRILEGI: PRESIDENTE ZAIA, “BRAVI I CARABINIERI AD AVER INDIVIDUATO LA BANDA DELLE CHIESE, TOLLERANZA ZERO VERSO RESPONSABILI PROFANAZIONI”

FURTI SACRILEGI: PRESIDENTE ZAIA, “BRAVI I CARABINIERI AD AVER INDIVIDUATO LA BANDA DELLE CHIESE, TOLLERANZA ZERO VERSO RESPONSABILI PROFANAZIONI”



“I miei complimenti ai Carabinieri della stazione di Lendinara (Rovigo) per aver individuato i responsabili di una serie di furti compiuti nel 2016 in chiese e santuari del Veneto. Mi auguro che gli autori di queste barbare profanazioni, che hanno violato luoghi cari ai veneti come il santuario di Caorle, quello di Motta di Livenza e la Madonna del Frassino di Peschiera, siano presto assicurati alla giustizia”.

Così il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, elogia il lavoro degli uomini dell’Arma che hanno individuato in tre cittadini romeni (resisi peraltro irreperibili) i responsabili della catena di atti blasfemi furti di monili ed ex voto effettuati due anni fa nei luoghi di culto del Veneto.

Mi auguro – aveva detto Zaia nei giorni degli atti sacrileghi – che questi barbari vengano arrestati al più presto e che venga loro comminata la pena più dura possibile, comunque insufficiente perché non esiste una pena per la violazione dei sentimenti delle persone e del rispetto per un simbolo amatissimo di religiosità e di storia locale”.


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