Salzano (Ve): Il gruppo di lavoro che ha organizzato
l'assemblea regionale di Salzano, rimane attivo per dare voce ai cittadini ed
agli attivisti
Si è svolto a Salzano, l’incontro regionale autoconvocato
dagli attivisti e portavoce del Movimento 5 Stelle. Nonostante il tentativo di scomunica
da parte di alcuni consiglieri regionali e parlamentari, erano presenti più di
80 persone provenienti da tutta la regione,in rappresentanza di diversi gruppi
locali e diversi comitati ed associazioni.
Quasi tutti gli interventi, incentrati su temi come
grandi opere, ambiente, scuola, sanità, persino di autonomia regionale, hanno
espresso una forte contrarietà al rapporto con la Lega ed al contratto di
governo, ciò nonostante è stato un incontro assolutamente composto e civile .
In particolare sull’autonomia è stata espressa una
forte contestazione verso la linea imposta da alcuni consiglieri regionali e
parlamentari, di sostenere in maniera attiva il referendum per l’autonomia che
ci è costato 14miloni di Euro, che ad oltre un anno non ha prodotto alcun
risultato apprezzabile, evidenziandone l’inutilità, rinunciando a far esprimere
al Movimento una propria posizione, e ponendosi così irrimediabile in posizione
subalterna rispetto alla Lega.
Si sarebbe dovuto mantenere fede con coerenza alla
propria identità e non dimenticare mai i principi della Costituzione.
Preoccupa la mancanza di dibattito democratico
all’interno, che sta spopolando i gruppi di attivisti; la riprova è proprio nel
maldestro tentativo di far annullare l’incontro tacciandolo come “non
ufficiale” o “Dissidente”. La deriva in atto ha portato anche ad accettare
inaudite retrocessioni nei diritti civili (basti pensare al decreto Pillon e
alle norme per la legittima difesa). L’appiattimento su questa linea, si teme,
porterà a una sconfitta elettorale nelle prossime competizioni elettorali.
In questo momento in tutta Italia vi sono
manifestazioni di protesta contro Movimento 5 Stelle, per non aver mantenuto
fede alle promesse in campagna elettorale, soprattutto per quanto riguarda la
difesa dell'ambiente e del territorio. Mentre a sud ci si scontra su Tap e Ilva,
in Veneto preoccupano i cambi di posizione su Pedemontana, Grandi Navi e la TAV
tra Vicenza e Verona. Non vi è più una netta opposizione a tali opere, ma ci si
limita a cercare di contenere gli effetti economici negativi, mentre i danni
infinitamente più grandi sul sistema ambientale non sono più considerati una
priorità.
Il gruppo di lavoro che ha organizzato l'assemblea
regionale di Salzano, rimane attivo per dare voce ai cittadini ed agli
attivisti.
La consigliera Patrizia Bartelle riconferma il proprio
costante impegno in Regione, a disposizione di cittadini, attivisti, ed in
ascolto delle istanze dei territori.
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