La magnifica Villa Contarini di
Piazzola sul Brenta, in provincia di Padova, il 22 ottobre ha
ospitato “Sport veneto in Rosa”, manifestazione
organizzata dal Coni Regionale, per rendere omaggio allo sport
femminile e per premiare le squadre che hanno vinto lo scudetto e
alcune delle atlete che maggiormente si sono messe in luce negli
ultimi mesi.
E’ la prima iniziativa del genere in
Italia da parte di un comitato regionale del Coni. “Se il Veneto
primeggia nello sport - ha detto il presidente Gianfranco Bardelle
– buona parte del merito è proprio degli eccezionali risultati
ottenuti dalle ragazze. Secondo i dati ufficiali dell’Istat la
nostra regione è seconda solo alla Lombardia come numero di
praticanti e di titoli vinti e questo è motivo di grande orgoglio e
di soddisfazione. Per cui sono felice di poter dare un riconoscimento
alle nostre atlete, certo che tra un anno ci ritroveremo per
festeggiare altri prestigiosi traguardi raggiunti dalle nostre
squadre e dalle ragazze. Lo sport femminile è sempre più importante
nel panorama nazionale e mondiale ed è logico che il Coni valorizzi
ancor più l’intero movimento”.
“Sarebbe giusto – ha proseguito
Bardelle – che anche da parte delle Istituzioni della Regione ci
fosse maggior attenzione per lo sport femminile perché la crescita
morale e fisica della nostra gioventù passa inevitabilmente anche
attraverso lo sport”.
Erano comunque presenti gli assessori
allo Sport di Padova e di Schio, Diego Bonavina e Aldo Munarini,
oltre, naturalmente gli assessori di Piazzola sul Brenta, Nicol
Ranzato e Cristian Tonello.
Dopo aver ascoltato l’Inno degli
Italiani, si è proceduto in rapida successione, alle premiazioni. A
condurre la serata, il giornalista della Rai, Luca Ginetto.
Questo l’elenco delle premiate e
relativa specialità.
Eugenia Orlando di Treviso, campionessa
italiana di distensione pesistica su panca;
Sofia Benetti, di Verona, seconda nel
tiro a segno alle Olimpiadi giovanili, campionessa nazionale con
record mondiale stabilito in coppa del Mondo in Corea:
Alba De Silvestro, di Padola di
Comelico Superiore, Belluno, campionessa italiana di sci alpinismo,
tricolore nella staffetta;
Giulia Gaspari, di Cortina D’Ampezzo,
Belluno, campionessa italiana di slalom parallelo snowboard;
Lisa Bolzan, di Orsago, Treviso,
campionessa nazionale di skiroll in piano;
Sabina Milan, di San Giorgio Delle
Pertiche, Padova, campionessa italiana di pesca alla trota in lago e
in torrente;Ottavia Cestonaro, di Vicenza,
campionessa italiana di salto triplo indoor, specialista di prove
multiple:Federica Pellegrini, di Spinea,
Venezia, assente, ma lo tesso applauditissima;
Margherita Panziera, di Montebelluna,
Treviso, campionessa europea sui 200 dorso a Glasgow, tre titoli
nazionali nel 2018;Barbara Pozzobon, di Maserada sul
Piave, Treviso, vincitrice della Coppa del Mondo di gran fondo;
Marcella Filippi, di Bergamo, che gioca
con la Famila Schio, campionessa del mondo di 3x3 di basket; Maria Vittoria e Costanza Marchiorello,
di Bassano del Grappa, Vicenza, nazionali di polo, campionesse
d’Europa;Anna Cavallaro, di Verona, ginnasta,
campionessa nazionale di volteggio;
Jenny Lavarda di Marostica, Vicenza,
23 volte campionessa italiana di arrampicata sportiva;
Diana Gaspari, di Cortina D’Ampezzo,
Belluno, campionessa italiana a squadra di curling;
Stefania Gobbi, di Padova, campionessa
italiana e vice campionessa del mondo di canottaggio:
Asja Maregotto, di Camposampiero,
Padova, campionessa del mondo e d’Italia di canottaggio juniores;Erica Cipressa, di Venezia, tricolore
di fioretto a squadre;
Eleonora De Marchi, di Castelfranco
Veneto, Treviso, tricolore di spada a squadre;
Anna Zanusso, di Castelfranco Veneto,
Treviso, vincitrice dell’Annika Invitational Europe di golf
giovanile.Lantech-Longwave Plebiscito di Padova nella pallanuoto,
presente al gran completo;
Famila Wuber Schio nel basket;Imoco Conegliano nella pallavolo.
Premiata anche la giornalista Antonella
Stelitano, unica donna che ha fatto parte del gruppo internazionale
che ha redatto per il Vaticano il documento “Dare il meglio si
sé”, che ha detto una cosa molto significativa, e cioè che “Lo
sport è lo strumento per migliorare il mondo”.
C’è stata qualche defezione, dovuta
a impegni di natura sportiva, ma questa prima edizione di “Sport
veneto in Rosa”, è stata un successo e, forse, ha aperto a una
nuova visuale sull’importanza crescente dello sport femminile.
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