APPROVATO
IL PROGRAMMA STRAORDINARIO DI MANUTENZIONI NEI CORSI D’ACQUA DEL
VENETO. BOTTACIN: “QUASI 5 MILIONI DI INTERVENTI FINANZIATI DAL
MINISTERO DELL’AMBIENTE”
Per
il Veneto vale quasi 5 milioni di euro (4.950.000 il dato preciso) il
piano straordinario di manutenzioni nei corsi d’acqua della rete
idrografica che è stato approvato nelle Conferenze Istituzionali
delle Autorità di Distretto delle Alpi Orientali e del Po. A
comunicare la buona notizia a conclusione degli incontri è
l’assessore regionale alla Difesa del Suolo Gianpaolo Bottacin.
“Su
un complessivo di 50 milioni di euro stanziati dal Ministero
dell’Ambiente per questa operazione – rileva l’Assessore
Bottacin – ben il 10%, arriva in Veneto. Mi pare un segnale
decisamente positivo e in controtendenza con il recente passato”.
La
manutenzione degli alvei e delle opere idrauliche rappresenta un
aspetto primario in ordine ai problemi di rischio idraulico e di
sicurezza del territorio, in quanto gli eventi naturali determinano
un continuo “consumo” delle opere e delle rete idrografica, con
alterazioni delle situazioni idrauliche e geologiche e conseguente
aumento del rischio di eventi calamitosi.
“Come
Regione del Veneto per mantenere in efficienza le opere idrauliche –
spiega l’assessore – in questa partita avevamo individuato alcuni
interventi prioritari, ritenuti necessari e non procrastinabili, per
i quali è stato ottenuto il finanziamento. Si tratta di lavori
puntuali che si vanno ad integrare con quelli che già stiamo
realizzando e che consentiranno di evitare successivi lavori più
onerosi, intervenendo prima che si verifichino situazioni di degrado
irreversibili”.
Questi,
nel dettaglio, gli interventi finanziati sulla rete idrografica delle
Alpi Orientali.
In
provincia di Belluno sono stati stanziati 500.000 euro per
interventi di ripristino e sistemazione degli argini dei torrenti
Runal e Tesa, a valle della traversa del ponte di Puos nel Comune di
Alpago.
In
provincia di Padova sono stati finanziati due interventi per
un totale di 1.300.000 euro: si tratta in particolare dei lavori di
manutenzione straordinaria del manufatto idraulico denominato Buoro
(500.000 euro) e dei lavori di contrasto delle filtrazioni delle
arginature del fiume Gorzone.
Nel
Trevigiano sono stati finanziati 700.000 euro per la
manutenzione delle opere idrauliche relative ai corsi d’acqua posti
in sinistra Piave nel circondario di Conegliano.
Nel
Veneziano sono stati finanziati interventi per 800.000 euro:
i fondi serviranno al ripristino delle arginature e difese di sponda
del fiume Loncon, canale Malgher e Fosson (400.000 euro) e alla
manutenzione degli argini e delle sponde del fiume Serraglio in vari
comuni.
In
provincia di Verona gli interventi, finanziati con uno
stanziamento di 600.000 euro, sono quelli di manutenzione di tratte
d’alveo e di ricalibratura del torrente Alpone.
Sono
stati stanziati 700.000 euro per interventi di difesa idrogeologica
diffusi nei bacini dei torrenti Agno, Chiampo e Leogra in
provincia di Vicenza.
In
relazione alla rete idrografica del Po, in provincia di Rovigo
sono stati finanziati 385.000 euro per lavori di manutenzione di
tratti discontinui dell’argine destro e sinistro del fiume
Canalbianco. In questo caso si tratta principalmente di interventi di
recupero e rimozione di alberature di grosso fusto potenzialmente
pericolose per le arginature e i manufatti, nei territori comunali di
Ceregnano, Arquà Polesine, Bosaro, Rovigo, Gavello, Adria e Loreo.
Dal
punto di vista temporale si prevede che i cantieri potranno
cominciare ad essere aperti a inizio della prossima primavera.
Nessun commento:
Posta un commento