lunedì 23 luglio 2018

VENETO:REGIONE,ASSESSORE BOTTACIN"INTERVENTI PER 37MILA EURO ALLE PINETE DI FORNACI E SAN GIUSTO"

MIGLIORAMENTI SELVICOLTURALI A PORTO VIRO. BOTTACIN: “PICCOLI MA IMPORTANTI INTERVENTI PER LA SICUREZZA DEL TERRITORIO”



Sono in corso d’esecuzione da parte dei nostri servizi forestali una serie di piccoli ma importanti interventi di miglioramento del tessuto boschivo locale nel Comune di Porto Viro, nella zona dove si trova il Centro Operativo Polifunzionale (COP), per i quali abbiamo impegnato centomila euro. Lavori utili sia per la valorizzazione dell’habitat naturale della zona ma anche per la sicurezza del territorio”. A segnalarlo è l’assessore regionale all’ambiente e alla difesa del suolo Gianpaolo Bottacin.

Nel dettaglio si tratta di tre interventi, il cui completamento è previsto entro la fine dell’anno, che riguardano un miglioramento selvicolturale e di gestione delle golene di Volta Vaccari e di Panarella, per un importo di intervento di poco superiore ai 45.000 euro; la manutenzione della proprietà regionale Pineta delle Fornaci e della Pineta di San Giusto, per un importo di 37.000 euro; la manutenzione ordinaria dei rimboschimenti di pianura del basso Polesine. per un importo di poco inferiore ai 18.000 euro.

Tra le tecniche innovative utilizzate – spiega l’assessore Bottacin – è stata prevista la produzione di piantine micorrizate con specie di tartufi da inserire in piccola percentuale nei rimboschimenti; cosa resa possibile grazie alla presenza nella struttura regionale di competenza di personale formato mediante molteplici corsi presso le principali strutture scientifiche di riferimento nazionali”.

Relativamente ai lavori di Volta Vaccari e Panarella si tratta principalmente di manutenzione della sentieristica percorsa dai visitatori, oltre che di contenimento della vegetazione concorrente. Gli interventi nelle Pinete delle Fornaci e di San Giusto mirano invece a conservare gli habitat che si sono instaurati nelle dune fossili, ma altresì risistemare la vegetazione legnosa in parte compromessa dagli eventi alluvionali dell’agosto dello scorso anno, mediante diradamenti ed eliminazione di soggetti arborei pericolanti e la messa in sicurezza dei percorsi. Infine, in relazione ai rimboschimenti di pianura del basso Polesine, anche con questi interventi si mira a contenere la vegetazione concorrente nei confronti delle piante arboree ed arbustive messe a dimora e a migliorare la percorribilità della sentieristica presente.

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