Si terrà sabato prossimo 2 settembre al museo di San Basilio la personale del giovane Aris Marakis che esporrà le sue sculture in terracotta.
Nella foto l'artista quando è venuto nel delta ed ha prelevato l'argilla dal Po.
Associazione culturale “Città
della musica” di Taglio di Po) ,in collaborazione con associazione culturale “Città Invisibili” di Porto Viro inaugureranno sabato 2 settembre al museo di San Basilio la mostra d'arte contemporanea titolata la caduta di Fetonte.L'iniziativa inserita dell'ambito del Rural Lab Festival inizierà alle ore 17.30 .La mostra sarà visitabile fino al 1 ottobre, per l’italo-greco che presenterà le sue sculture sonore in terracotta e
l’opera realizzata per Rural lab.
La mostra è un omaggio al delta e al fiume
Po, fiume col quale l’artista ha già un rapporto diretto nella terra d’origine,
l’Oltrepo pavese. L’arte di Marakis, intrisa di storia, raffinatezza tecnica,
poetica e miti, nel laboratorio con l’argilla sviluppato presso l’ex ufficio
postale di Grillara, ha trovato suggestioni, luoghi, persone, storie che gli
hanno dato modo di maturare e condensare la summa della sua poetica in una
nuova opera di arte contemporanea dedicata al mito di Fetonte. L’opera
racchiude anche il contributo realizzato dai ragazzi della scuola media di
Ariano, che, sempre a maggio, hanno realizzato un laboratorio con l’artista in
collaborazione con Benvenuto Fecchio e il suo Museo dell’Ocarina. L’inaugurazione
vedrà l’artista realizzare una performance sonora con l’opera e sarà seguita da
un concerto del Gruppo Ocarinistico di Grillara.
Il week end successivo del 9 e 10 settembre,
a Oca Marina invece è previsto un altro appuntamento con l’architettura
ecologica, dove si terrà il corso di intonaci naturali in terra cruda e
calce con Stefano Mattei, docente di Permacoltura e fondatore di Edilpaglia.
Le iscrizioni scadono il 3 settembre.
Il progetto è patrocinato dal GAL delta Po, dal
Consorzio di Bonifica, dall’Ente Parco e dai comuni coinvolti di Ariano
Polesine, Porto Viro e Taglio di Po.
Per informazioni scriveteci a rurallabfestival@gmail.com e
visitate la pagina facebook e il sito www.rurallabfestival.it
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