I
Carabinieri della Compagnia di Rovigo hanno svolto
servizio straordinario nel territorio.
I Carabinieri
della Compagnia di Rovigo, tramite le dipendenti articolazioni del Nucleo
Operativo e Radiomobile e delle Stazioni, hanno proiettato un servizio
coordinato straordinario del territorio.
Il Nucleo
Operativo e Radiomobile, nel corso di un controllo alla circolazione stradale
in Viale Porta Adige, ha denunciato in stato di libertà un 44enne
residente a Lusia perché, fermato alle ore 02.30 di notte, alla guida della
propria autovettura di grossa cilindrata, rifiutava il controllo con l’etilometro
nonostante apparisse in evidente stato di ebbrezza alcoolica: a seguito del
rifiuto gli veniva ritirata la patente e il veicolo veniva affidato ai propri
familiari.
I Carabinieri
di Badia Polesine, al termine di controllo sul territorio, hanno denunciato in
stato di libertà un 34enne marocchino domiciliato in un paese del Basso
Veronese. Lo stesso veniva controllato in possesso di passaporto scaduto e
privo di permesso di soggiorno, quindi veniva condotto presso la Questura di
Rovigo per le operazioni di espulsione.
I Carabinieri
della Stazione di Fratta Polesine,
in quel centro abitato, di notte, notavano un autocarro furgonato di colore
giallo con targa di nazionalità romena il quale transitava per quella via a
velocità ridotta tale da far attirare l’attenzione dei militari operanti. Il
veicolo veniva subito fermato identificando alla guida un 27enne e la
passeggera una 31enne di origine romene, entrambi conviventi e residenti a
Villamarzana, già noti alle Forze dell’Ordine. Da un controllo al veicolo questi
risultava essere privo della regolare copertura assicurativa e per tale motivo
veniva contravvenzionato nonché sottoposto a sequestro amministrativo ai fini
della confisca.
I Carabinieri
di San Martino di Venezze, hanno denunciato in stato di libertà un 24enne marocchino
in Italia senza fissa dimora per false attestazioni a Pubblico Ufficiale sulla
propria identità e inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità. Lo stesso
veniva notato vendere merce “porta a porta” e durante il controllo forniva ai
militari operanti false dichiarazioni sulla propria identità personale. Inoltre
lo stesso risultava colpito da decreto di espulsione emesso all’inizio
dell’anno dalla Questura di Catania. Il medesimo veniva condotto presso la
Questura di Rovigo per le operazioni di espulsione.
Al
particolare servizio, che è stato svolto con equipaggi a potenziamento delle
giornaliere attività di controllo del territorio, hanno preso parte:
- NR. 12
MILITARI;
- NR. 6 MEZZI.
SONO STATI
CONTROLLATI:
- NR. 20 VEICOLI;
- NR. 25 PERSONE IDENTIFICATE.
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